Mercoledì 03 Febbraio 2010 13:30
I pannolini monouso "padroneggiano" sul mercato per oltre il 98% della domanda mondiale, e in Europa il volume d'affari del settore è di circa un miliardo di euro. Ogni anno nell'Unione Europea sono prodotti approssimativamente 25 miliardi di pannolini monouso che, per fare un esempio, se messi in fila coprirebbero 32 volte la distanza tra la Terra e la Luna (pari a 384.000 km).
Pochi sanno che il 50% di un pannolino monouso in commercio è composto da derivati dal petrolio non biodegradabili e non sostenibili, il restante da cellulosa ricavata dagli alberi (che incrementa la deforestazione). Per aiutare il pianeta, nasce l' idea dei pannolini monouso ecologici: pannolini ecocompatibili capaci di farci risparmiare CO2 (anidride carbonica) rispetto a quelli tradizionali.
A differenza dei classici monouso, infatti, i più moderni ed intelligenti "colleghi" ecologici vantano una composizione di materiali ecocompatibili e biodegradabili ottenuti da polisaccaridi (amidi) vegetali, cioè i biopolimeri, che possono validamente sostituire i materiali di sintesi derivati dal petrolio.
Un impianto per eco-pannolini è stato inaugurato il 23 Gennaio a Castel San Niccolò (in provincia di Arezzo), dal gruppo Wip (Wellness innovation project).
L'obiettivo prefissato è quello di arrivare entro la fine del 2010 da una bio-degradibilità mediamente pari all'80% ad oltre il 90% ed avviare le procedure per ottenere la certificazione di compostabilità.
Fonte: Sito web ANSA Ambiente
