Dall'Italia uno studio sulla Sclerosi Multipla
Benessere - Articoli
Scritto da Manuela Mariuz     Mercoledì 20 Gennaio 2010 09:45 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_punto_domanda.jpgGuarire dalla sclerosi multipla si può. Da qualche mese è questa la speranza che aleggia intorno ai circa 2 milioni e mezzo di persone al mondo affette da questo male. A rendere nota la notizia è stato un ricercatore italiano, il dottor. Paolo Zamboni, professore del Centro Malattie Vascolari di Ferrara.

Zamboni con la sua equipe ha dimostrato un elemento comune tra gli ammalati di sclerosi multipla: il restringimento delle vene, patologia nota come insufficienza venosa cronica cerebro-spinale.

La sclerosi multipla (SM), chiamata anche sclerosi a placche, è una malattia infiammatoria cronica demielinizzante, a patogenesi autoimmune, che colpisce il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale).

Nel corso della malattia la distruzione delle guaine mieliniche causa il blocco o rallentamento degli impulsi che vanno dal sistema nervoso centrale verso le diverse parti del corpo e viceversa. Le aree in cui la mielina è stata danneggiata vengono anche dette placche; da ciò deriva l'appellativo sclerosi a placche.

Lo studio condotto dal dottor Zamboni, direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara, si basa su una semplice operazione per sbloccare il flusso sanguigno delle vene interessate: sbloccando il flusso di sangue al cervello si evita che questo ristagni nelle sue pareti creando un accumulo di ferro, una delle cause principali della sclerosi multipla.

Nella maggioranza dei 65 pazienti affetti da sclerosi multipla remittente/recidivante sottoposti a questo drenaggio non c’è stato, nei due anni successivi all’intervento,  il ripresentarsi dei sintomi.

L’intervento promosso dal dottor Zamboni  apre quindi la strada per fornire una cura completa a molti malati e, se nel tempo confermerà la sua efficacia, cambierà radicalmente il modo di vivere e affrontare una delle malattie degenerative più complessa al mondo che ha sempre offerto a medici e pazienti solo metodi per alleviare i sintomi, senza dare mai vere speranze di guarigione.

Approfondimenti: I risultati ottenuti da questi studi saranno pubblicati sul prestigioso Journal of Vascular Surgery
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information