Scoperto l'enzima che permette la propagazione dell'AIDS
Benessere - Articoli
Scritto da Alessandra Rebecchi     Lunedì 01 Febbraio 2010 14:46 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_stop-aids-hand.jpgGrazie a una ricerca dell'Imperial College di Londra e dell'Università di Harvard, oggi la lotta all'AIDS fa un gran passo avanti verso il successo.

E' stato infatti scoperto il colpevole della diffusione del virus HIV nell'organismo ospite e il suo attecchimento: l'enzima integrasi.

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Un quadro del famoso artista Keith Haring, scomparso nel 1990 a causa dell'AIDS

Il dottor Cherepanov ha diretto gli studiosi durante questa ricerca lunga ben quattro anni che ha comportato oltre 40.000 tet su un virus dotato di un enzima molto simile all'integrasi, pubblicandone poi gli esiti sulla rivista "Nature".

Sono stati sviluppati in laboratorio 7 cristalli, ognuno dei quali rappresenta un importante aspetto dell'integrasi, e poi ne è stata studiata la struttura tramite la macchina di luce di sincrotrone sita presso il Diamond Light Source: in fase successiva i cristalli sono stati immersi in delle soluzioni ottenute da due inibitori dell'integrasi, rivelando il modo in cui i farmaci bloccano l'enzima.

Inutile dire che questa scoperta permetterà di formulare farmaci anti AIDS molto più efficaci di quelli attualmente disponibili: nonostante esistano già alcuni farmaci inibitori dell'integrasi questi si devono dire comunque superati, in quanto creati quando ancora non fosse realmente chiara la struttura dell'enzima.

Approfondimenti: Sito della Rivista Nature
 

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