Sesso: ecco la mappa delle zone più erogene
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 12 Settembre 2013 08:39 Stampa
SessoQuali sono le zone del corpo considerate più sensuali o più erogene? Alla domanda ha cercato di rispondere un’indagine internazionale, condotta da un team di ricercatori dell'Università di Bangor, in Gran Bretagna, e l'Università di Witwatersrand a Johannesburg (Sudafrica).
 
Le zone erogene censite dagli scienziati sono state 41 e secondo quanto emerso dall'indagine, i piedi sarebbero all’ultimo posto nella classifica. Questo perchè pare non abbiano tutta quell’attrattiva che si pensava, e non avrebbero nemmeno una connessione con i genitali.
 
coppia a letto copy

Per quanto riguarda gli uomini, a essi piacciono molto il lato posteriore delle gambe femminili e le mani, le donne invece non si sono mostrate particolarmente interessate o colpite da queste parti anatomiche maschili.
 
I risultati finali dello studio sono stati pubblicati sulla rivista neuroscientifica "Cortex" e riportano come l’altra parte del corpo poco sessualmente attraente sarebbe le rotule.
 
Le risposte ottenute da parte dei partecipanti ambosessi hanno mostrato che erano praticamente simili e anche coerenti indipendentemente dall'etnia, il genere sessuale e anche l’orientamento sessuale, suggerendo che le zone erogene e sensuali sono "universali".
 
Il dottor Oliver Turnbull, della Bangor University’s School of Psychology che ha condotto lo studio insieme ai colleghi Victoria E. Lovettb, Jackie Chaldecottc, Marilyn D. Lucas ha spiegato che molta gente suppone che solo i corpi delle donne siano pieni di zone erogene e che gli uomini ne abbiano una sola: la più ovvia e in effetti, la parte del corpo risultata più popolare sono stati i genitali e il seno.
 
Ci sono però anche altre parti considerate altrettanto sensuali ed erogene: le labbra, le orecchie, le scapole, l'interno cosce, collo, seno e capezzoli, glutei, fianchi. In generale si è dimostrato che uomini e donne di diversi continenti, a parte qualche eccezione dovuta alla cultura locale, considerano erogene più o meno le stesse parti del corpo.
 
L'indagine ha dimostrato anche che le differenze tra uomini e donne sono eccessivamente enfatizzate dalla cultura ma non trovano riscontro nelle risposte del cervello alle stimolazioni: maschi e femmine hanno lo stesso numero di zone erogene, con un leggero, ma di poco, vantaggio per le seconde. 
 
I ricercatori hanno scoperto da questo che noi tutti condividiamo le stesse zone erogene in almeno due diversi continenti molto diversi e almeno in questo caso, tutto il mondo è paese.
 
 

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