Lo zucchero può creare dipendenza al pari della droga, dell'alcool o del tabacco, per questo in Olanda è nata la proposta shock di tassarlo. Sono numerosi gli studi condotti fino ad oggi sulla dipendenza causata dallo zucchero e dai dolcificanti artificiali di produzione industriale. 

 

La strategia olandese servirebbe a ridurre il consumo di zucchero nella popolazione e lo ha consigliato il capo del Servizio Sanitario di Amsterdam, Paul Van der Velpen, ai Paesi dell'Ue, credendo possa essere come una buona idea per limitare l'insoregere di malattie croniche e l’obesità.

 

Van der Velpen è del parere che lo zucchero è capace di creare una fortissima dipendenza e liberarsene è molto difficile, un pò come lo è liberarsi dalla dipendenza del tabacco. 

 

Lo zucchero presenta le dovute differenze rispetto alle altre dipendenze, è un prodotto a basso consumo, costa poco, si trova ovunque: nelle merendine, nelle bibite, nei gelati e negli snack. 

 

Su questi alimenti e sulle bevande, il dirigente di Amsterdam vorrebbe addirittura far comparire scritte con messaggi minacciosi, proprio come quelli che compaiono sui pacchetti delle sigarette, del tipo "Lo zucchero crea dipendenza e fa male alla salute".  

 

Van der Velpen ha spiegato che un consumo spropositato di zuccheri è causa di malattie croniche quali ipertensione, diabete e obesità, queste sarebbero delle vere e proprie epidemie. 

 

Ora, queste malattie, potrebbero essere anche un problema per il portafoglio dei Paesi Occidentali.  Il capo del Servizio Sanitario della capitale olandese propone l'idea di tassare o limitare l’assunzione di zollette e dolcificanti. 

 

A suo parere, per guarire dalla dipendenza da zucchero non è sufficiente seguire una dieta specifica, ma sarebbe necessario sottoporsi ad una vera e propria terapia contro le dipendenze. 

 

La proposta olandese segue la messa al bando delle bibite gassate in formato overrsize ordinata a New York dal sindaco Michael Bloomberg, ma tassare lo zucchero ci aiuterebbe davvero a consumarne di meno?

Forse un costo superiore limiterebbe il nostro desiderio di acquistare cibi zuccherati, ma probabilmente simili provvedimenti dovrebbero essere rafforzati da un serio programma di educazione alimentare rivolto sia ai bambini che agli adulti.