Tè verde e papaia fermentata prevengono il diabete
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 10 Ottobre 2013 13:44 Stampa
DiabeteEsistono due sostanze naturali che sono in grado di prevenire il diabete di tipo 2 e sono il tè verde e la papaya fermentata. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell'Università delle Mauritius, questi due alimenti agiscono in modo benefico sui livelli di zuccheri, i livelli di proteina C reattiva e acido urico.
 
In Italia, secondo i dati Istat del 2011, i diabetici sono circa 3 milioni (il 4,9%, di cui 5,2% delle donne e 4,5 % degli uomini). Le cure attuali non offrono garanzia certa di guarigione dal diabete e la prevenzione resta sempre la miglior cura.
 
tè verde

Il prof. Theeshan Bahorun, del Centro di Eccellenza per la Biomedica e Biomateriali di ricerca e colleghi dell’UM hanno testato gli effetti antidiabete di tè verde e papaya fermentata.
 
Hanno scoperto che le sostanze in essi contenute sono utili nel ridurre i fattori di rischio non solo per il diabete, ma anche per le malattie cardiovascolari. La prima parte dello studio ha coinvolto 77 soggetti con diagnosi di pre-diabete, è stato chiesto loro di bere tre tazze di tè verde, ogni giorno, prima dei pasti e per un periodo di 14 settimane.
 
 Ad altri 78 soggetti (gruppo di controllo)  è stato fatto assumere per lo stesso periodo di tempo e nelle stesse modalità, tre tazze di semplice acqua calda. Dopo questa fase, tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad analisi cliniche per valutare il tasso di glicemia e dei lipidi (grassi), le funzioni del sistema immunitario, il funzionamento di fegato e reni, la presenza d’infiammazione organica e la tossicità ferrosa. 

I risultati delle analisi hanno permesso a Bahorun e colleghi di osservare come il tè verde avesse rafforzato le difese antiossidanti in coloro che avevano raggiunto la fase pre-diabetica. Inoltre il tè non ha avuto alcun impatto negativo sulla salute in generale o effetti collaterali.
 
La seconda parte dello studio ha esaminato gli effetti della papaya fermentata sul diabete in un gruppo di 128 persone, poi suddivise in a caso in due gruppi: uno da 50 e uno da 78. Il gruppo dei 50 è stato invitato a consumare due bustine di papaya fermentata al giorno per un periodo di 14 settimane, mentre gli altri 78 partecipanti hanno assunto due bicchieri di acqua calda ogni giorno per lo stesso periodo.

Al termine del periodo, tutti i partecipanti sono stati sottoposti a esami clinici per valutare la glicemia, il colesterolo, l’urea, la creatinina e l’acido urico. Anche in questo caso i risultati sono stati positivi nel gruppo che aveva assunto la papaya fermentata. La papaya fermentata ha mostrato anche che se assunta in piccole dosi, aiuta nella promozione dell’igiene orale.

I soggetti che hanno consumato due bustine di papaya fermentata hanno mostrato diversi cambiamenti positivi nei confronti di fattori di rischio per il diabete.

Un altro team di ricercatori, dell'Università americana di Penn State, ha scoperto che una sostanza presente nel tè verde aiuta a ridurre i livelli degli zuccheri nel sangue. Secondo gli scienziati, questa singolare scoperta potrebbe portare a nuove strategie alimentari per le persone in sovrappeso o che hanno problemi di glicemia e diabete: l'ingrediente si chiama EGCG.

Dai test effettuati nei laboratori dell'Università, dopo l'assunzione della EGCG attraverso del comune te verde, i picchi di glucosio nel sangue risultano più bassi del 50% rispetto al normale.La dose ideale per tenere gli zuccheri sotto controllo è una tazza e mezzo di te verde ogni volta che mangiamo.

Secondo il professor Lambert, che ha lavorato fianco a fianco con professori ed esperti del settore nutrizionistico, come Sarah C. Forester, la sostanza EGCG ha dato risultati particolarmente evidenti e incoraggianti nei casi in cui è stata contemporaneamente associata all'assunzione di amido di mais.

Questo suggerisce che l'epigallocatechina-3-gallate va proprio in aiuto dei diabetici, perché riesce a svolgere al meglio la sua azione di controllo sugli zuccheri proprio quando vengono ingeriti i cibi più pericolosi, come pane, cornetti e più in generale dolciumi.

"Se quello che mangiate per accompagnare il vostro te verde contiene dell'amido di mais, vedrete sicuramente maggiori benefici – ha detto Lambert – quindi, per esempio, se per colazione prevedete di bere del te e delle ciambelle al forno, la sostanza contenuta nella bevanda può tenere sotto controllo i vostri livelli di glucosio nel sangue che altrimenti, inevitabilmente, aumenterebbero".

Secondo quanto riportato anche sulla versione online del "Molecular Nutrition and Food Research", se il te verde viene accompagnato da glucosio o maltosio, i risultati sul controllo degli zuccheri sono scarsi. Il merito quindi è soprattutto dell'amido di mais, in combinazione con la EGCG.

 

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