Chi si dedica al fai-da-te in casa o in giardino vive più a lungo
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Martedì 29 Ottobre 2013 14:55 Stampa
Anziani feliciEcco una bella notizia per chi ama praticare attività di fai-da-te o di giardinaggio: queste attività fanno aumentare l'aspettativa di vita, secondo un nuovo studio pubblicato sul "British Journal of Sports Medicine", che può aumentare del 30%, inoltre prevengono il rischio di infarto e ictus.
 
Lo studio è svedese ed è durato 12,5 anni, promuove attività creative come il bricolage o il fai-da-te in casa, e il giardinaggio come attività ideale per le persone di mezza età o più anziane, che magari non hanno possibilità o altre occasioni per fare esercizio fisico.
 
Giardinaggio

Lo studio ha analizzato i dati su oltre 4.000 persone con un’età media di 60 anni, i partecipanti, all’inizio dello studio sono stati oggetto di un check-up sanitario al fine di valutare le condizioni di salute, di un’indagine volta a comprendere quale fosse lo stile di vita, la dieta seguita, i possibili vizi come quelli del fumo o dell’alcol e quale fosse l’attività fisica svolta.
 
Anche la loro salute cardiovascolare è stata valutata mediante test di laboratorio ed esami fisici, per controllare il fattore di coagulazione del sangue e la presenza e i livelli di grassi e zuccheri nel sangue che, quando alti, sono collegati agli attacchi di cuore e il rischio di ictus.
 
Dopo questa fase, i partecipanti sono stati inseriti in diversi profili, che andavano da un basso rischio per problemi cardiovascolari a un più alto rischio. 
 
Coloro che mostravano di avere una vita attiva quotidiana rientravano nel profilo a basso rischio che includeva un girovita più piccolo, più bassi livelli di grassi nel sangue potenzialmente dannosi, e minori livelli di glucosio, insulina e fattore di coagulazione. 
 
Nel profilo a basso rischio cardiovascolare rientravano coloro che erano maggiormente attivi fisicamente, praticando esercizi fisici regolari.
 
Nel periodo di monitoraggio (durato 12,5 anni) 476 dei partecipanti hanno subìto il loro primo infarto, e vi sono state 383 morti per cause diverse.
 
L’analisi finale dei dati e i risultati dello studio hanno mostrato che associato al più alto livello di attività fisica al giorno vi era un rischio del 27% più basso di un attacco di cuore o un ictus e un 30% di riduzione del rischio di morte per tutte le cause, rispetto al livello più basso, a prescindere dalla quantità di regolare esercizio formale che si poteva fare in aggiunta.
 
Un’attività costante o regolare moderata, come il giardinaggio o il fai-da-te in casa, può essere un’ottima opzione per fare esercizio e promuovere salute e longevità.
 
 

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