Sulla carta d'identità il consenso per donare gli organi
Benessere - Articoli
Scritto da Giulia Gori     Giovedì 11 Febbraio 2010 12:47 Stampa
Donatori di organi sulla carta d'identitàDonare gli organi è sempre stato un dato controverso, difficile da capire e da effettuare per diventare effettivamente un donatore, dovendo procedere con modalità complesse e non sempre conosciute da tutti.

La novità sarà nel prossimo futuro, con la dichiarazione scritta nero su bianco sulla propria carta d'identità, dove comparirà anche se si vuole essere un donatore di organi. Questo quanto richiesto dal maxi-emendamento attraverso il Decreto Milleproroghe, sul quale oggi alle 19 il Governo darà o meno la fiducia.
 
In Italia attualmente abbiamo 1200 donatori all'anno e questa innovazione potrebbe far crescere il loro numero, nonstante già adesso abbiamo il numero più alto a livello europeo.

Il numero rimane comunque ancora troppo basso e ogni anno muoiono centinaia di malati nell'attesa della donazione dell'organo necessario che non arriva in tempo.

Fino ad oggi per diventare donatore riconosciuto dopo la propria morte si poteva proseguire in diversi modi, tra cui con la dichiarazione scritta da portare sempre dietro e confermata dal medico di famiglia o da una struttura sanitaria nazionale riconosciuta. In assenza di un consenso esplicito al momento il pieno potere lo hanno i familiari più prossimi del defunto.

Fonte: sito web AdnKronos
 

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