L'emicrania raddoppia il rischio di malattie cardiovascolari
Benessere - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Venerdì 12 Febbraio 2010 14:10 Stampa
Emicrania I ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine degli Stati Uniti, ritengono che, chi soffre di emicrania ha circa il 50% di rischi in più di avere malattie cardiovascolari.

Sono state analizzate 6.102 persone con emicrania e 5.243 non colpite dal disturbo, riscontrando che le persone che soffrono di mal di testa hanno circa il doppio delle possibilità di avere un attacco di cuore rispetto alle altre.

Emicrania e malattia al cuore

I dati che sono stati riportati da un articolo pubblicato sulla rivista Neurology, mostrano  che il 4,1% delle persone affette da emicrania hanno avuto un infarto, rispetto al 1,9% di chi non ne soffre.

Secondo gli studi, questa scoperta, afferma l'esistenza di un meccanismo che collega l'emicrania ad problemi cardiovascolari che poi possono essere la causa sia dell'infarto, sia dell'ictus o altre malattie.

Ma come si spiega tutto questo?

L'endotelio, ovvero il funzionamento dello strato interno dei vasi sanguigni potrebbe infatti essere compromesso nei vasi che si trovano all'interno, o immediatamente all'esterno, del cervello dei malati di cefalea.
 
Il mal di testa è un disturbo molto frequente, che colpisce soprattutto persone in un età compresa tra i 25 e i 55 anni, è stato classificato finora come una condizione dolorosa che influisce negativamente sulla qualità della vita, ma non come una minaccia per la salute generale della popolazione.

Richard B. Lipton, Vicepresidente del Dipartimento di Neurologia, Direttore del centro Cefalea al Montefiore Medical Center e autore dello studio ha dichiarato che, l'emicrania non e un disturbo isolato e che, quando si curano le persone che ne sono affette, bisogna stare molto attenti ad individuare e trattare i loro fattori di rischio cardiovascolare.

Fonte: sito web ASCA
 

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