Luogo comune ormai consolidato pensare che i disturbi alimentari siano solo femminili, ma tra i ragazzi adolescenti sono molto più frequenti di quanto si immagini, e sono in aumento con anoressia, bulimia, fissazione per i muscoli e per il peso. Non solo tra i teens americani, il fenomeno sta crescendo anche in Italia.

Lo dimostra un'indagine svolta su 5.527 teenager americani al Children's hospital di Boston, pubblicata su Jama Pediatrics. Quelli fissati con il peso dimostrano disturbi come bulimia nervosa, anoressia e sintomi depressivi, e consumano sostanze come integratori della crescita e steroidi.

Il 9,2% dei maschi è particolarmente preoccupato per la muscolosità, il 2,5% vorrebbe essere più magro e il 6,3% è preoccupato per l'aspetto. Il fenomeno è in crescita anche nel nostro Paese, come spiega Andrea Vania del Dipartimento di pediatria e neuropsichiatria infantile università Sapienza di Roma.

Il complesso più diffuso tra i giovani ragazzi italiani è la vigoressia , o complesso di Adone, ed è l'ossessione di un corpo tonico e muscoloso che porta ad allenamenti estenuanti e ad un'alimentazione squilibrata. Per bulimia e anoressia ci sono metodologie di studio, prevenzione e cura, ma questo problema è abbastanza nuovo e non ci sono test diagnostici precisi.

In alcuni casi il fattore scatenante è l'inizio della vita sessuale che crea insicurezze e l'adolescente cerca un riscontro nel proprio corpo, che deve essere muscoloso e perfetto, rincorrendo un modello di bellezza esasperata ma anche il raggiungimento facile di obiettivi per vie più brevi.

 

Fonte: Jama Pediatrics