Martedì 01 Giugno 2010 18:51
Da anni ci si interroga sull’efficacia dell’agopuntura e il nostro paese risulta al terzo posto dopo Cina e Giappone, infatti sono ben sei milioni gli italiani che ogni anno fanno ricorso a questa pratica e i medici con l’abilitazione a praticare questo tipo di cura sono circa 12 mila.Va ricordato però che molta gente soprattutto medici sono ancora molto scettici sulla pratica dell’agopuntura e sulle medicine alternative in generale, ma qualcosa è cambiato; infatti un gruppo di ricercatori dell’Università di Rochester di New York guidati da Maiken Nedergaard avrebbero scoperto che l’agopuntura risulta efficace contro il dolore.
Abbiamo già parlato qualche giorno fa delle terapie contro il dolore e di quanto sia poco curato, questa scoperta potrebbe essere un valido aiuto.
Dalla ricerca è stato messo in luce che l’agopuntura è efficace grazie all'adenosina (nucleoside composto da una molecola di adenina legata ad un ribosio), antidolorifico naturale che si sprigiona nel corpo in seguito alla stimolazione del tessuto tramite gli aghi; inoltre, questa sostanza è importante nei meccanismi di regolazione del sonno, per la sua azione sul cuore e per le sue proprietà antinfiammatorie.
I test sono stati effettuati su cavie da laboratorio, alle quali è stato somministrato un farmaco deossicoformicina (già utilizzato nel trattamento di alcune leucemie) che agisce sui recettori dell’adenosina, prolungando la durata delle proprietà analgesiche.
Questo farmaco impedisce la digestione fisiologica dell’adenosina, facendo in modo che la sostanza rimanga più a lungo nel tessuto dolorante e quindi annullando il dolore, così che l'effetto dell’agopuntura venga triplicato.
Secondo l'autore dello studio, Maiken Nedergaard l’agopuntura è stato uno dei perni dei trattamenti medici in alcune parti del mondo per quattromila anni, ma a causa delle poche conoscenze sui suoi meccanismi d’azione, molti sono rimasti scettici; con questo lavoro quindi si forniscono nuove informazioni dettagliate su un meccanismo fisico attraverso cui l’agopuntura allevia il dolore nel corpo.
Fonte: Asca
Dalla ricerca è stato messo in luce che l’agopuntura è efficace grazie all'adenosina (nucleoside composto da una molecola di adenina legata ad un ribosio), antidolorifico naturale che si sprigiona nel corpo in seguito alla stimolazione del tessuto tramite gli aghi; inoltre, questa sostanza è importante nei meccanismi di regolazione del sonno, per la sua azione sul cuore e per le sue proprietà antinfiammatorie.
I test sono stati effettuati su cavie da laboratorio, alle quali è stato somministrato un farmaco deossicoformicina (già utilizzato nel trattamento di alcune leucemie) che agisce sui recettori dell’adenosina, prolungando la durata delle proprietà analgesiche.
Questo farmaco impedisce la digestione fisiologica dell’adenosina, facendo in modo che la sostanza rimanga più a lungo nel tessuto dolorante e quindi annullando il dolore, così che l'effetto dell’agopuntura venga triplicato.
Secondo l'autore dello studio, Maiken Nedergaard l’agopuntura è stato uno dei perni dei trattamenti medici in alcune parti del mondo per quattromila anni, ma a causa delle poche conoscenze sui suoi meccanismi d’azione, molti sono rimasti scettici; con questo lavoro quindi si forniscono nuove informazioni dettagliate su un meccanismo fisico attraverso cui l’agopuntura allevia il dolore nel corpo.
Fonte: Asca
