Da Abu Dhabi prodigiosi risultati dallo studio della pelle di oltre 6000 specie di rane diverse: al meeting dell'American Chemical Society il dottor Michael Conlon ha illustrato le grandi potenzialità nascoste nella pelle di questi animali.

Più di 200 sono le sostanze utili ricavate e pronte a combattere super batteri per la realizzazione di nuovi antibiotici.

Si, perché ad esempio, dalla Rana Boyli (esemplare a rischio di estinzione) si è estratta una sostanza che potrebbe combattere lo Stafilococco Aureo, attualmente resistente alla meticillina (MRSA), mentre da un'altra piccola amica si è ottenuto un composto con cui si proverà a combattere un batterio che ha spesso colpito i soldati che hanno prestato servizio nei Paesi Mediorientali.

Le rane risultano così preziose perché presenti sul nostro pianeta da milioni di anni e quindi si sono sapute adattare, e lo fanno tutt'ora, ai vari agenti patogeni che ci sono nel loro habitat.

Certo è, e questo giunga da monito a tutti noi, che bisogna prestare maggiore attenzione all'ambiente, proprio per evitare che animali così preziosi che potrebbero aiutarci a combattere molte malattie, finiscano con l'estinguersi.

Fonte: AGI