Cancro: basta ritardi per la disponibilità dei farmaci!
Benessere - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Lunedì 08 Novembre 2010 09:45 Stampa
Ritardi fino a 4 anni in alcune regioni d'Italia per i farmaci oncologiciIn occasione del XII Congresso nazionale Aiom (Associazione Italiana di Oncologica Medica), in corso a Roma fino a domani, medici e pazienti denunciano ritardi fino a 4 anni in alcune regioni riguardo all'arrivo dei farmaci innovativi oncologici.

A denunciare la situazione sono la stessa Aiom e la e Favo (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), sottolineando il fatto che, questi farmaci sono "salvavita" e quindi essenziali per i malati oncologici del nostro paese.

Pewr bloccare le cellule del cancro serve una terapia farmacologica tempestiva
Inoltre spiegano che, basta un semplice emendamento per far sì che i farmaci innovativi antitumorali vengano garantiti immediatamente a tutti i pazienti italiani, questo sarebbe possibile grazie ad una norma inserita nel "mille proroghe", così che una volta approvati dall'Agenzia italiana del farmaco, siano subito disponibili in tutto il Paese, senza ulteriori passaggi dalle regioni e senza costi aggiuntivi per il servizio sanitario nazionale.

Il professor Francesco De Lorenzo, presidente Favo, precisa che i tempi della sanità non coincidono con le esigenze dei pazienti: inoltre, attualmente la disponibilità automatica è garantita solo per il 30% dei malati e la situazione non più accettabile.

Aiom e Favo concludono la loro denuncia ricordando che, il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha già condiviso questa proposta da oltre un anno, ma la Conferenza Stato-Regioni non ha ancora affrontato il tema, a tal proposito chiedono una svolta decisiva, in quanto i malati di cancro e le loro famiglie non possono più tollerare questo inaccettabile ritardo.

Fonte: ANSA
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information