La salute non può aspettare: liste d’attesa sempre più lunghe per TAC e visite specialistiche
Benessere - Articoli
Scritto da Chiara De Luna     Giovedì 18 Novembre 2010 17:53 Stampa
In Italia linghe liste d'attesa per esami specialisticiSono sempre più lunghe le liste d'attesa in Italia per esami diagnostici, visite specialistiche e interventi chirurgici, ma le attese da record sono per l'oncologia: la situazione è molto grave visto che alcune malattie come appunto i tumori, hanno bisogno di una diagnosi tempestiva per essere sconfitte.

Questo è ciò che emerge dal Rapporto PIT Salute 2010 di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, sottolineando che, dal 1996 al 2009 le segnalazioni per la violazione del "diritto al tempo", sono state oltre il 10%, con un incremento notevole negli ultimi anni.

Più di un anno di lista d'attesa per le visiste oncologiche
L'aumento delle segnalazioni è legato soprattutto alle lamentale sulle liste di attesa per accedere a visite, esami e interventi chirurgici: il problema riguarda soprattutto l'area diagnostica (36,9%), la specialistica (31,8%), e gli interventi chirurgici (31,3%): ma l'ecografia all'addome, risulta essere l'esame diagnostico per il quale si attende anche più di 340 giorni, infatti nel 2009 ha rappresentato il 27,3% delle segnalazioni.

Il rapporto del 2009 è sconvolgente! Per una TAC i tempi di attesa superano anche i 220 giorni: risonanze magnetiche, mammografie, ed ecodoppler seguono nel primato delle lunghe attese, ma la cosa più sconvolgente è che per i malati oncologici non è da meno e questo per coloro che hanno o hanno avuto un cancro rappresenta una questione di vita o di morte, più di un anno di attesa per chi ha avuto un melanoma.

Ma non è finita qui: la ginecologia e l'ostetricia mostrano un incremento di attesa per ecografie ed analisi specialistiche dal 2,5% del 2008 ad un 8,2% nel 2009, i dati quindi si sono triplicati in meno di un anno: questi datai interessano anche le future mamme, impossibilitate ad accedere in tempi utili a visite di controllo presso il servizio pubblico, si trovano spesso costrette a rivolgersi a professionisti privati.

Per finire, nell'area chirurgica, attende anche più di un anno per un intervento di chirurgia generale e quasi un anno e mezzo per un intervento ortopedico.

Fonte: ANSA
 

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