Sembra incredibile, ma ogni anno circa l'8% dei pazienti ricoverati in ospedale sviluppano un'infezione dovuta alle procedure di assistenza e di questi sono circa 7.500 i decessi causati, numero superiore a quello dato dalle morti per incidenti stradali. I casi sono uguali sia al Nord che al Sud e sono in numero costante negli ultimi anni.

Questo quanto accade principalmente tra i ricoverati in terapia intensiva e sarà uno dei temi principali trattati durante il IX Congresso Nazionale della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. Il numero di infezioni potrebbe essere ridotta del 30% se si investisse in questo campo.

Per poter intervenire in questo senso, si dovrebbe per prima cosa diramare delle indicazioni di controllo, e cosa molto importante, organizzare un modello strutturale per gestire il problema andando a vedere le problematiche locali.

Inoltre bisognerebbe apportare una maggiore sorveglianza e istruire a dovere attraverso corsi di formazione specifici. Conclude poi Giuseppe Ippolito, presidente del congresso, che ci sono carenze anche proprio a livello strutturale: sono infatti pochi i lavandini messi a disposizione del personale sanitario in alcuni reparti.

Fonte: AGI