Ragazzo muore in sala operatoria: i familiari aggrediscono i medici
Benessere - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Lunedì 06 Dicembre 2010 13:54 Stampa
Giovane muore in sala operatoria i parenti aggrediscono i mediciSabato 4 dicembre all'ospedale San Filippo Neri di Roma, un giovane di 29 anni, Mauro Ponticelli, 29 anni di Anzio affetto da una malattia ematica di origine genetica muore, durante un intervento chirurgico che prevedeva l'asportazione della milza: alla notizia del decesso i familiari hanno aggredito violentemente il chirurgo, l'anestesista e un infermiere.

I tre sanitari hanno riportato lesioni guaribili per due di loro dai 5 ai 10 giorni, mentre il terzo, riportando la frattura del naso, ha avuto una prognosi di circa 30 giorni.

I Nas faranno luce sulla morte in sala operatoria del giovane di Anzio
Lorenzo Sommella, direttore dell'ospedale ha spiegato che il giovane era in gravi condizioni e il rischio chirurgico e anestesiologico era molto alto: inoltre, in fase di avvio dell'anestesia, pare che il paziente abbia avuto un evento acuto di natura ancora ignota, in seguito al quale è morto nonostante tutti gli specialisti presenti siano stati chiamati tempestivamente per effettuare tutti i tentativi necessari per rianimarlo; sarà l'autopsia a chiarire ogni dubbio.

Intanto, Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, ha chiesto ai carabinieri del nucleo Nas della stessa Commissione di aprire un'istruttoria per far luce sull'accaduto: i militari avranno il compito di raccogliere tutta la documentazione, che sarà presentata martedì durante la riunione dell'ufficio di presidenza della Commissione.

Marino si dichiara sconvolto non solo dalla morte di un paziente così giovane, ma anche dalla violenta aggressione e invita a riflettere sul clima di "caccia alle streghe" che si è instaurato ormai da tempo.

I medici aggrediti dai familiari del ragazzo non hanno intenzione di presentare denunce, questo per non aggravare ancora di più il clima di tensione che ovviamente si è instaurato.

Fonte: La Repubblica
 

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