Vedere cosa ci circonda è questione di cervello
Benessere - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Martedì 07 Dicembre 2010 12:40 Stampa
Il modo di vedere le cose che ci circondano è questione di cervelloUno studio del Wellcome Trust Centre della Ucl (University College London), pubblicato sulla rivista "Nature Neuroscience" ha dimostrato che,  non solo le emozioni e le sensazioni variano da persona a persona, ma anche il modo di vedere gli oggetti e l'ambiente introno a noi non è universale: l'artefice di tutto questo come sempre è il cervello.

Secondo i ricercatori, la corteccia visiva primaria, cioè l'area nella parte posteriore del cervello che ci consente di vedere il mondo attorno a noi, può variare notevolmente da un individuo all'altro, fino ad essere tre volte più grande in termini di dimensione.

Il cervello è l'arterfice di come vediamo l'ambiente che ci circonda
Sarebbe dunque la grandezza di quest'area a fare la differenza, influendo sulla nostra percezione visiva: questo risultato si è avuto sottoponendo alcuni volontari alla visione di alcune illusioni ottiche e contemporaneamente ad una risonanza magnetica funzionale.

Con questo metodo, i ricercatori sono riusciti a capire che più piccola era la zona in questione, più evidente era l'inganno visivo percepito.

In sostanza, secondo Samuel Schwarzkopf, uno degli autori della ricerca, il cervello riesce a "truccare" ciò che abbiamo intorno, dipende da quanta materia ha investito nell'area deputata all'elaborazione visiva.

Fonte: ANSA
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information