Anche in Lombardia si registrano i primi casi di influenza stagionale gravi e sotto accusa c'è il virus della pandemia dello scorso anno, l' A/H1N1: infatti al Policlinico San Matteo di Pavia sono ricoverate tre pazienti in condizioni serie, ma non in pericolo di vita.

Il caso più grave è quello di una giovane indiana di 25 anni residente a Cerano (Pavia) che ha contratto il virus durante la gravidanza. Le sue condizioni si sono aggravate nei giorni scorsi tanto da convincere i medici dell'ospedale di Magenta a praticare un taglio cesareo per salvaguardare la salute di mamma e nascituro giunto alla 32ª settimana di gestazione.


Poi le condizioni della donna si sono aggravate e l'èquipe speciale del San Matteo, coordinata dalla Rianimazione II e formata anche da cardiochirurghi e perfusionisti, l'ha prelevata da Magenta e l'ha accompagnata a bordo di un'ambulanza super-attrezzata, già collegata all'Ecmo portatile, al San Matteo a Pavia.

In Rianimazione II al San Matteo ci sono, al momento, altri due pazienti ricoverati per le complicanze dell'influenza. Un uomo e una donna tra i 30 e i 40 anni, provenienti dall'ospedale di Vigevano, appartenenti a quelle che anche il ministero della Salute ha catalogato come categorie a rischio: obesità e patologie a carico di bronchi e polmoni.

Sono trattati con la terapia tradizionale, intubati e sedati ma non collegati a Ecmo.

Fonte: ANSA