Sclerosi Multipla: la causa potrebbe essere un batterio
Benessere - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Venerdì 22 Aprile 2011 07:34 Stampa
Scelrosi multiplaArriva dalla Sardegna l’ultima scoperta che potrebbe cambiare la storia della ricerca sulla Sclerosi Multipla. Un gruppo di ricercatori avrebbe individuato in un micobatterio una della possibili cause della malattia del sistema nervoso.

Il team, capitanato da Leonardo Sechi, professore di Microbiologia dell’Università di Sassari, con la collaborazione della professoressa Maria Giovanna Marrosu e della dottoressa Eleonora Cocco dell’Università di Cagliari, ha pubblicato gli studi nella rivista PLoS One, identificando nel Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis (Map) il possibile responsabile della Sclerosi Multipla. 


Sclerosi Multipla
La ricerca ha ripreso le fila di studi fatti negli anni passati in merito all’alta presenza in terra sarda di malattie autoimmuni, categoria alla quale appartengono patologie come la Sclerosi Multipla e il diabete di tipo 1.

Lo studio del 2002 aveva registrato un’alta presenza di individui affetti dall’una o dall’altra malattia, e aveva mostrato come si fosse verificato un incremento dei casi di diabete nei malati di Sclerosi Multipla, realtà che faceva ipotizzare una coincidenza tra le due malattie. Insieme a queste, era stata notata una vasta presenza della malattia di Chron, patologia infiammatoria cronica dell’apparato digerente. Responsabile di quest’ultima sarebbe la presenza del micobatterio, causa anche della paratubercolosi dei ruminanti, per la quale non esiste ancora un vaccino. 

Come questi fattori interagiscano, come si comportino gli antigeni del Map, non è ancora stato chiarito, ma ora l’analisi potrà proseguire con studi paralleli sia per gli uomini che per gli animali. Se le ulteriori verifiche effettuate ne confermeranno gli esiti, si potrà cominciare a lavorare a farmaci o vaccini che combattano l’agente scatenante.
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information