Si è aperta qualche giorno fa, il 23 aprile, la Settimana Mondiale dell'Immunizzazione proclamata all'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), a cui aderiscono ben 180 nazioni nel mondo. Obiettivo della Settimana sono le vaccinazioni contro le molte malattie contagiose che affliggono i vari continenti, e causano ogni anno la morte di 200mila bambini. Malattie come la difterite, l'epatite B, la parotite, la poliomielite, la rosolia, la pertosse, la febbre gialla e, ultimo ma di certo non trascurabile, il morbillo.

E' proprio questa malattia a richiamare l'attenzione su di sè nella settimana 2011, annoverando tra i propri traguardi in Europa ben 6500 casi dall'inizio dell'anno, un numero pari a quello dell'intero 2010. Il paese con il maggior numero di contagi è la Francia, a cui seguono Belgio, Spagna, Serbia, Turchia e altri 30 paesi. In Italia, per fortuna, la situazione è sotto controllo.

Il morbillo è una malattia contagiosa causata dal virus Paramyxovirus, contratto per via inalatoria. E' una malattia spesso associata all'infanzia, a volte banalizzata nonostante sia invece molto pericolosa, soprattutto se affrontata in età adulta. Gli effetti collaterali della malattia, oltre alle manifestazioni cutanee, possono essere molto gravi, fino all'encefalite. Il morbillo ha un indice di contagiosità molto alto (si stima un 97/98%), e può essere trasmesso nei tre giorni precedenti la comparsa dei primi sintomi e fino a sette giorni dopo la scomparsa dell'esantema.

Per combatterlo, da anni viene somministrato il vaccino trivalente MPR, che copre i bambini anche da rosolia e orecchioni. Questo vaccino non è obbligatorio (seppur vivamente consigliato dai pediatri), ed ecco perchè negli anni si è avuto un aumento dei bambini non vaccinati, aumento significativo che ha dato vita, in molti casi, ad un vero e proprio focolaio.

Zsuzsanna Jakab, direttrice dell'OMS per l'Europa, punta il dito contro la globalizzazione e l'aumento degli spostamenti su territorio mondiale. L'aumento di interazione e il contatto tra punti estremi del globo, favorisce la propagazione delle malattie contagiose. Per la Settimana dell'Immunizzazione, l'OMS ha organizzato una vera e propria campagna di educazione, con incontri, seminari e iniziative mirate alla formazione di persone consapevoli e preparate, oltre alla fornitura di integratori di Vitamina A, medicinali vermifughi e zanzariere contro la malaria. In Francia, intanto, sono state avviate vaccinazioni di massa ed è stato consigliato a tutti i viaggiatori provenienti da Inghilterra e Stati Uniti di vaccinarsi prima di atterrare in terra europea.