Il cuscino, dopo 2 anni è covo di germi
Benessere - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Venerdì 24 Giugno 2011 08:30 Stampa
I cuscini, covo di batteriBastano due anni e il cuscino è da buttare. Secondo lo studio effettuato dagli scienziati del St Bartholomew's Hospital (Barts) di Londra in collaborazione con il National Health Service, il cuscino, dopo soli due anni di utilizzo, è un potenziale grande rischio per la nostra salute. Questo oggetto, di cui pochi potrebbero privarsi, sembra diventi ricettacolo di agenti patogeni pericolosi per il nostro organismo.

La ricerca è stata effettuata negli ospedali inglesi, e ha evidenziato come esistano stretti legami tra presenza e diffusione di stafilococco aureo e i cuscini. Appurata la relazione, i ricercatori hanno preso in esame i cuscini utilizzati nelle diverse strutture per decretarne la situazione igienico-sanitaria.

I cuscini, covo di batteri
Quanto emerge dalla ricerca è che dopo due anni dall'acquisto del cuscino, uno su tre diventa nido di acari della polvere, secrezione e feci di questi organismi patogeni. Ma, come se non bastasse, vi si possono trovare anche pelle morta, residui di saliva e tanti altri batteri di varia natura.

A questo pounto alcuni alberghi si sono attrezzati ed hanno (quantomeno) affermato di sostituire i cuscini ogni mese, proprio per evitare il propagarsi di infezioni e offrire un servizio impeccabile agli ospiti. Per quanto riguarda le case e i propri cuscini, è buona norma ogni tanto iinfilarli in lavatrice ad alte temperature dove, di sicuro, i batteri non resistono. Per il resto è consigliabile cambiarli periodicamente, anche se la confezione assicura che è "anti-acaro".
 

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