Beve fino a 16 litri di acqua e rischia l'intossicazione
Benessere - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Mercoledì 20 Luglio 2011 16:00 Stampa
Aquaholic: rischio di morteAbbiamo recentemente parlato di quanto sia importante non disidratarsi, soprattutto se si è in fasi delicate della propria vita, come infanzia, gravidanza o vecchiaia. Quando però si dice che ogni cosa, se assunta con esagerazione, può fare male, si dice una fondamentale verità. Anche l'acqua, la sostanza più innocua anzi indispensabile per il nostro organismo, può essere letale se ingerita in quantità eccessive.

Per quale motivo ribadiamo questa che sembra un'ovvietà? Perchè c'è chi, bevendo troppa acqua, ha davvero rischiato di morire. Si chiama Joanne Jarvis, ed è una "aquaholic", una persona dipendente dall'acqua come alte dipendono dal fumo, dall'alcol o dalle droghe. Joanne, così come la giornalista inglese Nigella Lawson, ha confessato ai media britannici di essere costantemente assetata, tanto da bere almeno 6 litri di acqua al giorno. Le è capitato, però, di arrivare a berne addirittura 16.

Aquaholic: rischio di morte
Joanne ha 25 anni, è di Londra e fa la PR. Chiaramente il caldo alimenta la voglia di bere, e per chi è dipendente dall'acqua la provocazione risulta irresistibile. E nemmeno tanto strana, finchè non ci si rende conto di essere arrivati al punto di mettere a rischio la propria vita.

Secondo l'Oms, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, e la British Dietetic Association, una persona adulta che pesi 60 kg dovrebbe bere 1,5 litri di acqua al giorno, al massimo 2, per evitare infezioni urinarie, calcoli renali e tumori alla vescica. Ma confessa Joanne: "io non bevo acqua perché mi fa bene, bensì perché mi piace. E pensavo che fosse l'ultimo modo al mondo per nuocere alla mia salute. Lo faccio da quando sono piccola e ho perso il conto di quante volte i miei genitori mi hanno portato dal medico perché pensavano fossi diabetica: la sete è uno dei sintomi principali di questa malattia. Ma niente, sono sana". Una volta, però, all'ospedale è stata anche ricoverata, per aver bevuto più di 16 bottiglie di acqua in un solo giorno, stimolata dall'attività fisica.

Attenzione quindi ad esagerare, anche con l'acqua: un atleta partecipante alla maratona di Londra, nel 2007, ebbe complicanze celebrali causate proprio da un'eccessiva assunzione d'acqua che lo portò alla morte.
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information