La notizia arriva dagli Stati Uniti ed è abbastanza inquietante: negli USA si starebbe diffondendo un nuovo tipo di droga, molto più pericolosa delle tradizionali (come eroina, crack o anche lsd), eppure non ancora considerata illegale: si tratta dei sali da bagno. Non si tratta dei comuni sali da bagno, ma dei catinoni, cioè delle molecole sintetizzate in laboratorio e ad azione stimolante, sono un poì come le anfetamine, da cui deriva anche l'ecstasy; nei sali da bagno sono contenute sostanze come il mefedrone o il metilendiossipirovalerone (Mdpv) roba che manda in tilt il cervello.

Secondo le notizie del New York Times gli effetti sarebbero assolutamente micidiali: negli ultimi mesi, in diversi stati in cui i sali da bagno sono venduti liberamente, si sono verificati casi di violenza inaudita e, ad una prima occhiata, inspiegabili: in Luisiana un giovane di 21 anni prima si è tagliato la gola e poi si è sparato un colpo di fucile; nello Stato dell'indiana un uomo si è appeso all'asta di una bandiera per poi lasciarsi cadere in strada.

Nel West Virginia una donna ha cominciato a scavare il suo corpo con un coltello, pensava che qualcosa si nascondesse sotto la sua pelle. Tutti fenomeni apparentemente slegati tra loro, ma in realtà uniti dal fatto che i protagonisti di questi fatti di cronaca, avevano fatto uso (o abuso) di sali da bagno.

Il problema maggiore, però, è che si tratta di sostanze acquistabili liberamente su internet: negli Usa, i sali da bagno possono essere acquistati in 22 stati su 50, in comode confezioni da 50 milligrammi e ad un costo compreso tra i 25 ed i 50 dollari. Dopo gli ultimi tragici casi di cronaca con protagonisti consumatori di questa droga, però, la Louisiana, il Missouri e lo stato di New York hanno deciso di metterli al bando.

Non è un fenomeno solo americano, infatti i sali da bagno sono diffusi anche in Europa. In Germania si trovano in circolazione da almeno tre anni, in Gran Bretagna sono stati vietati nel 2010. In Italia, un decreto del ministero della Salute, in vigore da inizio giugno, ha ufficializzato la stretta contro le nuove droghe, aggiornando il Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, con alcune aggiunte quali il metilendiossipirovalerone, nascosto per l’appunto in alcuni sali da bagno. In America la diffusione sembra però inarrestabile e le conseguenze si fanno notare: da gennaio a giugno le chiamate ai centri antiveleno sono state 3470, tutte collegate ai sali da bagno, riferisce l’American Association of Poison Control Centers. Un numero dieci volte superiore allo stesso periodo del 2010.