Ricercatori italiani fermano l'Alzheimer nei topi
Benessere - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Giovedì 10 Novembre 2011 10:00 Stampa
Ricercatori italiani fermano l'alzheimer nei topiLa scoperta è tutta italiana, ma la speranza che questa funzioni anche sugli uomini sicuramente accomuna persone di tutto il mondo. Quando si ha un malato di Alzheimer al proprio fianco la vita cambia drasticamente e la fiducia nella scienza e la fede ottimista vanno, nel tempo, scemando.

Oggi, però, un nuovo capitolo è stato scritto su questo argomento: la sperimentazione partita da uno studio condotto dai ricercatori dell'Istituto Mario Negri di Milano ha ottenuto la completa guarigione dei topi sottoposti all'esperimento, geneticamente modificati affinchè sviluppassero la malattia.

Ricercatori italiani fermano l'alzheimer nei topi
La ricerca, condotta da Tiziana Borsello, è stata pubblicata sul Journal of Biological Chemistry, ed è il primo passo, e un primo successo, nella sperimentazione animale di un trattamento che potrebbe i n futuro garantire la cura di patologie come l'Alzheimer o costituite da deficit cognitivi.

Il trattamento consiste nel blocco delle funzioni dell'enzima Jnk, ritenuto responsabile del progresso della malattia. La creazione di un inibitore di questo enzima è riuscita, nei topi, a debellare la malattia e allarga l'orizzonte delle possibilità di curare realmente questa malattia.
 

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