AIDS: medici di Milano scoprono la strada per l' immunoterapia
Benessere - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Mercoledì 18 Gennaio 2012 10:22 Stampa
HIV
Negli anni passati gli scienziati si sono sempre chiesti perchè molti soggetti non si infettavano seppure esposti al virus HIV (anche se ambiente e abitudini incidevano).

Lo studio condotto dalle dottoresse Biasin e Siron (coordinato da Mario Clerici dell'Università di Milano e della Fondazione Don Gnocchi), ha evidenziato che alcune varianti del gene che determina un recettore operante nel sistema immunitario, siglato TLR3, sono più frequenti nei soggetti sieronegativi (anche se esposti al virus).

AIDS: medici di Milano scoprono la strada per l' immunoterapia
Dall'Ateneo milanese notificano che i dati indicano che la variante TLR3 che si concentra negli esposti sieronegativi permette l'attivazione di una risposta immune anti HIV potente, che potrebbe impedire la moltiplicazione del virus e dell'infezione.

Andano oltre l'orgoglio nazionale che ci fa apprezzare sempre di più i nostri ricercatori, il mondo intero spera che questa sia la strada giusta e definitiva per debellare uno dei mali peggiori di tutti i tempi.

Il 2012 potrebbe essere l'anno della risoluzione, essere ricordato non per la predizione dei Maya ma per la più grande e attesa scoperta scientifica del secolo?





 

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