Più riso bianco, più rischio diabete
Benessere - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Lunedì 19 Marzo 2012 11:40 Stampa
avena_logoIl riso è buono cucinato in tutti i modi, lo si sa bene, ma il riso bianco non integrale fa aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, rischio che aumenta in proporzione al maggior consumo di questo cereale.

Il problema quindi non è il riso in quanto alimento, ma il consumo di quello raffinato, privato di tutte le sostanze preziose come la fibra, le vitamine, i sali minerali come il magnesio, dopo il processo di raffinatura e sbiancamento. Molti di questi elementi sono stati associati ad una protezione dal diabete.

più riso bianco, più rischio diabete
Il discorso vale anche per tutti gli alimenti che subiscono lo stesso trattamento, come il frumento che diventa farina per il pane, pasta e altro. Lo studio condotto dai ricercatori dell'Harvard School of Public Health e pubblicato sul British Medical Journal, evidenzia però in modo particolare il collegamento riscontrato tra il consumo di riso bianco e l'insorgenza del diabete di tipo 2 considerando che è un alimento con un alto Indice Glicemico; l'obiettivo del lavoro era valutare se vi fosse questo alimento all'origine della maggior diffusione della malattia tra le popolazioni asiatiche rispetto a quelle occidentali.

Il team del dottor Qi Sun ha condotto la revisione su quattro ricerche, due svolte su asiatici ( in Cina e in Giappone) e due su occidentali (Australia e Usa), su volontari non colpiti da diabete all'inizio della ricerca rivelando che la malattia era molto più presente nei soggetti orientali che, ricordiamo, consumano quattro porzioni di riso in un giorno, contro le meno di cinque porzioni in una settimana di un occidentale, con una maggior incidenza nelle donne. Riguardo in dettaglio la relazione riso-diabete, posta una porzione di riso media di 158 grammi pro capite, ogni aumento di questa, faccia crescere il rischio del 10%.

Ricordiamo che il diabete di tipo 2 è di gran lunga la forma di diabete più diffusa (90% dei casi) ed è tipico dell'età matura. E' caratterizzato da un duplice effeto: non viene prodotta una quantità sufficiente di insulina per soddisfare le necessità dell'organismo, oppure l'insulina prodotta non agisce in maniera soddisfacente; entrambi provocano un'iperglicemia. Se finora le cause erano di tipo ambientale, ereditarie, stile di vita, l'età, ora si aggiunge anche un elevato consumo del riso bianco.
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information