Gli antidolorifici possono prevenire il tumore della pelle
Benessere - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Mercoledì 30 Maggio 2012 09:00 Stampa
pilloleUno studio pubblicato sul magazine Cancer dimostra che l'aspirina e altri antidolorifici hanno una certa efficacia anche nel prevenire il cancro alla pelle: il rischio di melanoma si riduce dal 13% al 46% per chi assume aspirina (più viene assunta, maggiore è la diminuzione del rischio). ll motivo sarebbe da ricercarsi nel fatto che gli antidolorifici arrestano vari processi infiammatori spegnendo degli enzimi, gli stessi che hanno un ruolo chiave nello sviluppo del cancro.

L' aspirina, anche nelle piccole dosi date come prevenzione cardiovascolare (l''aspirinetta') e' stata negli ultimi anni protagonista di numerosi studi che indicano il suo effetto preventivo contro vari tumori, in primis il cancro al colon.

gli antidolorifici possono prevenire il tumore della pelle
La ricerca ha preso in esame i dati raccolti su esami di oltre 18.000 persone, alle quali era stato diagnosticato un cancro alla pelle, sia di tipo melanoma sia in forme meno aggressive (dal 1991 al 2009). Il consumo di antidolorifici di questi soggetti è stato messo a confronto con quello di 178.655 individui simili per età e per altri fattori ma non sofferenti dello stesso male. Dalle analisi è scaturito che le persone sane avevano assunto aspirina e altri antidolorifici nel corso della loro vita con probabilità maggiore dei pazienti affetti da tumore.

Una ricerca sicuramente interessante che deve spingere ad indagare ulteriormente sul ruolo dell'aspirina e degli altri FANS nella prevenzione dei tumori. Tuttavia gli esperti mettono in guardia: il miglior modo per prevenire il cancro alla pelle resta la protezione dall'esposizione solare eccessiva e nelle ore più a rischio (dalle 12 alle 16), oltre all'utilizzo di schermi protettivi e di vestiti che riparino la pelle. Una diagnosi precoce è quindi, in linea di massima, quasi sempre abbastanza facile. Ciò permette interventi rapidi e, di conseguenza, elevate probabilità di guarigione, soprattutto in caso di melanoma.

Gli specialisti consigliano di esaminare regolarmente la pelle per individuare il più presto possibile eventuali alterazioni e, in particolare per il melanoma, controllare periodicamente l'aspetto dei propri nei: da soli guardandosi allo specchio per identificare eventuali trasformazioni, con l'aiuto di un famigliare (per i punti non visibili), e consultando un dermatologo.
 

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