Due piccioni con una fava: mangiare frutta e verdura per smettere di fumare
Benessere - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Martedì 12 Giugno 2012 08:30 Stampa
banane_logoStando all'ultima ricerca sul fumo pubblicata dagli scienziati dell'Università di Buffalo, negli Stati Uniti, che hanno analizzato lo stile di vita di un campione di 1000 fumatori dai 25 anni in su, esiste un nesso evidente fra consumo di frutta e verdura e diminuzione o addirittura eliminazione delle sigarette. Chi consuma più frutta e verdura rispetto agli altri ha infatti 3 volte più probabilità di smettere di fumare per almeno un mese indipendentemente da sesso, età, istruzione o altri fattori che solitamente influenzano la scelta di smettere.

Secondo i ricercatori, una dieta basata sul consumo regolare di frutta, e quindi ricca di fibre, tende a rendere più sazi ed appagati e questo contribuisce in modo notevole a ridimensionare il desiderio di fumare.

Due piccioni con una fava: mangiare frutta e verdura per smettere di fumare
Ma come si spiega la predilezione per frutta e verdura nelle persone che riescono a smettere di fumare? Secondo i ricercatori, la spiegazione va ricercata nel fatto che gli alimenti vegetali producono un peggioramento del gusto avvertito fumando sigarette, a differenza di altri alimenti come il caffè o la carne, che al contrario sembrano esaltare il sapore delle bionde.
Certo è che un maggior consumo di frutta e verdura si traduce anche in una dieta più ricca di fibre e in un regime alimentare complessivamente più salutare, che allontana lo spettro del cancro e di problemi cardiovascolari.

Gary A. Giovino, ricercatore a capo dello studio pubblicato anche sulla rivista Nicotine and Tobacco Research, ha detto che già studi precedenti avevano analizzato che chi è in astinenza da sigarette per meno di sei mesi consuma più frutta e verdura rispetto a chi fuma ancora.
Consideriamo anche che ogni anno il fumo causa la morte di 80-90.000 persone (è come se ogni giorno precipitasse un jumbo jet senza alcun superstite a bordo) e, ancora, il fumo fa una vittima ogni 7 minuti: un numero di morti circa 10 volte superiore a quello di tutti gli incidenti stradali e circa 100 volte superiore a tutti gli omicidi.
 

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