Dormire poco fa male alla salute, anche perché, da una recente scoperta svolta da un'equipe di specialisti della University of California, Berkeley, è emerso che coloro che non dormono bene, rischiano di ingrassare notevolmente, visto che tendono a consumare maggiormente il junk food, ossia il cibo spazzatura; insomma se manca il sonno,  si perde la criticità  nella scelta dei cibi.

Il nostro corpo reclama energia quando è stanco ed ha esaurito il carburante. Nei momenti di grande stress, come lo sono sicuramente le notti insonni, il cervello mette in campo strategie di sopravvivenza rendendo più attraenti proprio i cibi ipercalorici, quelli ricchi di zucchero ad esempio, perché possono dare una risposta immediata alla mancanza di riserve energetiche dell’organismo.

Grazie all'osservazione dell'attività cerebrale, lo studio ha rilevato che la mancanza di sonno procura il cattivo funzionamento dei lobi frontali, le aree decisionali superiori, che perderebbero così la capacità di scegliere i cibi meno dannosi. Secondo un'altro studio, della Columbia University di New York , sempre presentato in occasione del convegno e portato a termine seguendo lo stesso procedimento, la carenza di sonno attiva delle aree del cervello responsabili della ricerca del piacere. Ecco perché, secondo le evidenze, se abbiamo sonno il cibo spazzatura attiva di più in nostro desiderio.

Il cervello delle persone private del sonno reagisce alla vista di patatine e dolci attivando il centro legato alla ricompensa. Anche se sappiamo che certi cibi ci fanno male, quando siamo stanchi sprofondiamo in una sorta di impotenza decisionale e cediamo più facilmente alla tentazione. Ma, come avvisano gli esperti, è inutile mangiare per sopperire alla mancanza di sonno, piuttosto bisogna cercare di dormire allontanando ogni tentazione da casa, eliminando la presenza dei cibi spazzatura in casa. Se proprio abbiamo fame a notte fonda, meglio una mela di un cibo difficile da digerire, che ci leverà ulteriormente il sonno.