Se finora si demonizzava un regime alimentare ricco di grassi animali, adesso si ritorna a colpire le cattive conseguenze dovute al cibo spazzatura, ovvero il famigerato junk food, considerando che nutrirsi di patatine fritte, merendine, biscotti, apre la strada a malattie correlate all'infiammazione del corpo.

Lo hanno appurato gli scienziati della Duke University, negli Usa, che hanno condotto uno studio in cui si sono confrontati gli effetti di tre diversi tipi di dieta: una dieta bilanciata, una con cibi ricchi di grassi animali (come per esempio il lardo) e una con cibi da fast food.

I risultati hanno mostrato che vi era una significativa differenza tra i tre tipi di dieta. Per esempio, l'effetto infiammatorio sull'organismo (che è riconosciuto essere alla base di numerose malattie, anche serie) era maggiore nel caso della dieta con il cibo spazzatura, anche rispetto a quella ricca di grassi animali.
La spiega la dottoressa Liza Makowski dell'University of North Carolina Gillings School of Global Public Health, spiega che si è scoperto come la dieta con cibo spazzatura causa un maggior rischio di infiammazione dei tessuti grassi nel corpo umano, un effetto collaterale tipico dell'obesità.

Come accennato, l'effetto infiammatorio dei tessuti era dunque maggiore nel caso della dieta con il cibo spazzatura, a riprova che può essere più dannoso che non una dieta ricca in grassi animali (che tuttavia è anch'essa da evitare).
Ma non vi è solo l'effetto infiammatorio a influire sulla salute infatti, questa dieta offre pochissime fibre protettive per l'apparato digerente, e contiene molti ingredienti associati a un aumento del rischio di malattie coronarie, ictus e diabete di tipo 2, così come ha dichiarato la dottoressa.
Insomma, se proprio vogliamo farci del male, sappiamo dove rivolgerci.