Dubbi sulla reale efficacia delle sigarette elettroniche
Benessere - Articoli
Scritto da maddyparla     Martedì 04 Settembre 2012 14:30 Stampa
sigaretta_logoSono ancora al centro del dibattito le sigarette elettroniche, considerate da molti un reale ausilio per chi cerca faticosamente di smettere di fumare. Infatti secondo una ricerca presentata presso la European Respiratory Society (Ers) a Vienna, anche le sigarette elettroniche possono causare danni ai polmoni. Queste ultime sono dispositivi che rilasciano nicotina attraverso il vapore, piuttosto che fumo, grazie ad una  soluzione che miscela acqua e nicotina. In pratica, non c'è combustione, quindi si evita la creazione dei fumi, considerati i maggiori portatori di agenti cancerogeni e dannosi per la salute.

Tuttavia la nicotina contenuta in questi piccoli dispositivi è pur sempre un derivato del tabacco che finisce nei polmoni. Questo studio ha quantificato il peggioramento delle funzioni respiratorie anche senza la combustione del tabacco.Nata dall'esigenza di venire incontro a chi non riesce a fare a meno del fumo, fino ad oggi la sigaretta elettronica era considerata sicura. Lo studio condotto da alcuni pneumologi dell'Università di Atene, coordinati da Grecia Christina Gratziou, che è anche presidente del Comitato antifumo dell'Ers, prova invece il contrario.


sigaretta elettronica
L'esperimento ha coinvolto diversi soggetti sani e con disturbi respiratori, analizzando i danni provocati a breve termine dall'uso dei dispositivi elettronici. Le 'e-cig', come sono chiamate negli Stati Uniti, sono state distribuite ai volontari, che hanno accettato di fumarle per dieci minuti, sottoponendosi subito dopo ad alcuni esami per misurare la resistenza delle vie aree, tra cui ad esempio la spirometria, esame che valuta la funzionalità respiratoria. In questo modo i ricercatori hanno potuto constatare che in tutti i soggetti c'era stato un aumento della resistenza che i bronchi opponevano al passaggio dell'aria, come se si fossero "ristretti", con un conseguente aumento della difficoltà respiratoria per circa dieci minuti.

 

Tutto ciò contrasta con le notizie arrivate in queste settimane dal congresso della Società europea di cardiologia  a proposito di questi dispositivi, definiti innocui almeno per quanto riguarda la salute del cuore.  I risultati dello studio dell'Università di Atene andranno  integrati con ulteriori ricerche che confermino questo risultato, sopratutto per valutare se non vi siano dei danni all'apparato respiratorio anche a lungo termine. Tuttavia da più parti arriva l'invito a utilizzare sistemi maggiormente collaudati per smettere di fumare.

 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information