Cancro al seno: diagnosi più difficile per chi ha una protesi
Benessere - Articoli
Scritto da Angela Messina     Martedì 25 Settembre 2012 09:53 Stampa
senoLe protesi al seno rendono più difficile la diagnosi di cancro al seno. La notizia arriva da uno studio svoltosi in Canada i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista The Sun. Lo studio ha coinvolto 40mila donne con protesi, di cui 409 con tumore al seno.

Dai dati raccolti, sembra che le protesi ostacolino la visualizzazione delle eventuali masse tumorali, con una probabilità di individuare la malattia del 30% in meno rispetto alle donne senza protesi. Il problema è che le protesi sono radiopache e  possono ostacolare la visualizzazione del tessuto durante una mammografia, come spiegato dai ricercatori.

protesi e tumore al seno
Ecco perché si invitano le pazienti con protesi al seno che si devono sottoporre ad uno screening, di informare il medico a riguardo. Un primo richiamo alle donne con protesi al seno è quello di farsi controllare più spesso e di riferire sempre al medico che esegue i test la propria condizione.

Data l’importanza di una diagnosi precoce in termini di sopravvivenza alla malattia, i risultati di questa ricerca fanno riflettere e preoccupare, tanto che il Regno Unito esorta a far partire nuovi e più approfonditi studi.
 

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