Che il fumo faccia male alla salute è un fatto risaputo, ma fumare  in auto è pericoloso fino a 100 volte di più, così dichiarano i ricercatori  scozzesi dell’Università di Aberdeen. Sulla rivista ‘Tobacco Control’ è stato pubblicato il recente studio dal quale emerge che i danni provocati dal fumo sono molto maggiori quando ci si torva in questo spazio chiuso tanto che la concentrazione di particolato viene decuplicata e a volte centuplicata.

Pare anche inutile usare l'aria condizionata o abbassare il finestrino dell'automobile: i rischi sono comunque altissimi, per chi guida e per chi si ha a fianco (teniamo sempre nella giusta  considerazione i bambini che viaggiano con noi). I ricercatori hanno fatto uno studio sul campo e non solo teorico seguendo 104 viaggi svolti da guidatori.

Le concentrazioni di particelle, ovvero l'insieme di sostanze sospese in aria come metalli, particelle carboniose, fibre, sono centuplicate nell'abitacolo di un guidatore che fuma. I ricercatori scozzesi hanno analizzato 17 guidatori, fra cui 14 fumatori, nel corso di 104 viaggi in auto di durata variabile fra i 5 e i 70 minuti. Gli autori della sperimentazione hanno misurato i livelli di particolato una volta al minuto nell'area posteriore del veicolo, dove si posizionano di solito i bambini.

Alcuni esperti della British Medical Association, l'Associazione dei medici inglesi, hanno proposto il divieto assoluto di fumare in macchina.
Secondo gli esperti inglesi, quando si fuma in macchina le concentrazioni di particelle nocive sono 27 volte più alte di quelle che si registrano nelle case di chi fuma, e 20 volte più alte rispetto ai locali pubblici, nei paesi in cui non esistono divieti in tal merito.