Ieri mattina un'operazione dei Nas in vari regioni italiane, ha permesso di scoprire come dei medici che operavano in diverse strutture pubbliche e private somministrassero dei farmaci ormonali e per la crescita a dei bambini solo per far incrementare le vendite di un prodotto, ricevendo in cambio dalla casa farmaceutica sponsorizzata oggetti di valore, somme di denaro o viaggi premio. Ora scatteranno i controlli medici per i bimbi, vittime del sistema di corruzione.

I medici indagati sarebbero soprattutto pediatri ed endocrinologi operanti a Torino, Napoli, Milano, Genova, Roma e in altre città d’Italia. Nell’inchiesta risultano indagati anche dodici dirigenti e informatori della casa farmaceutica.

La vicenda ha subito fatto scattare molte polemiche soprattutto a difesa dei consumatori. Il Codacons ha infatti richiesto provvedimenti durissimi nei confronti dei medici colpevoli, i quali devono essere radiati a vita dall’albo, ma anche nei confronti dell’azienda farmaceutica Sandoz i cui farmaci, qualora sia accertata l’avvenuta corruzione dei medici, devono essere cancellati dalla Fascia A.

L'azienda, si è appreso, fu coinvolta nelle indagini per l'operazione Anabolandia nel giugno del 2011, in cui alcuni genitori si davano da fare per reperire farmaci dopanti, e per la quale furono arrestate quattro persone e 54 indagate, tra cui vari atleti. Nell'inchiesta portata avanti dai militari del Nas ci sono ottanta indagati, le accuse a vario titolo sono di associazione a delinquere, corruzione, istigazione alla corruzione, truffa ai danni del servizio sanitario nazionale, falso.

Complessivamente i medici avrebbero ricevuto oltre 500 mila euro tra regali e denaro, ma alcuni medici non esitavano ad aumentare le somme pretese al punto che, si è appreso, alti dirigenti della Sandoz avrebbero incontrato personalmente i medici.