Consumatori più consapevoli grazie all'hi-tech
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 29 Novembre 2012 15:44 Stampa
 Barilla Center logoE' partita ieri e continuerà anche oggi, a Milano presso l'Università Bocconi, la Quarta edizione dell'International Forum on Food and Nutrition, organizzato  dal Barilla Center, dedicato a chi lavora nel mondo alimentare e a chi si occupa della comunicazione delle marche. Il tema affrontato è quello del consumo  responsabile, delle problematiche mondiali legate all'alimentazione e alla nutrizione e ci invita a riflettere sul paradosso alimentare per cui  868 milioni di  persone non hanno cibo a sufficienza mentre 1,5 miliardi sono ipernutrite senza tralasciare che il 30% della produzione globale di cibo viene gettato via e un miliardo di individui nel mondo è senz'acqua.

A sottolineare i paradossi del giorno d'oggi in fatto di alimentazione, è proprio Guido Barilla, presidente di Barilla e dell'advisory board del Bcfn, centro che dal 2009 analizza i grandi temi legati all'alimentazione con un approccio multidisciplinare e indipendente

alimentazione
Secondo Barilla, di fronte a circa 1 miliardo di persone che non ha accesso al cibo, oggi un numero equivalente mangia troppo e spesso male, aumentando il rischio di patologie. Inoltre, un terzo della produzione cerealicola mondiale serve a sfamare 3 miliardi di capi di bestiame e nei soli Stati Uniti il 45% del raccolto totale di mais è usato per la produzione di biocarburanti. Un altro paradosso è che il nostro pianeta già produce abbastanza per sfamare tutti, ma un terzo di quanto viene prodotto viene buttato.

In questo forum sono emerse molte idee interessanti su come rendere i consumatori più responsabili e consapevoli, attraverso la selezione di 10 idee di studenti e ricercatori in tutto il mondo. Un esempio è stato quello di inserire nelle etichette dei prodotti informazioni sull'impatto ambientale che hanno gli alimenti o inserire sulle ricette riportate sui prodotti, la quantità di acqua necessaria.

Altre proposte che sono emerse riguardano la tecnologia: è stata presentata un'applicazione capace di suggerire le scelte corrette, al ristorante o al supermercato, per un consumo alimentare sano e sostenibile, e una che consiglia quando e come piantare i diversi tipi di verdure. Inoltre, è stato proposto di sfruttare la tecnologia dell' e-gaming per promuovere scelte sane tra i giovani, o sfruttare il marketing sensoriale per incoraggiare i bambini a consumare prodotti genuini. Interessante è anche la proposta di applicazioni per lo smartphone che spiegano in che modo il pasto consumato al ristorante incide sulla salute e sull'ambiente o giochi su internet che favoriscono scelte sane. 

 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information