Il Natale si avvicina e come ogni anno gli italiani si abbufferanno insieme a parenti ed amici, nonostante la crisi. Le abbuffate  durante le vacanze di Natale si sa, portano problemi alla linea e alla digestione,  tanto che il 23% degli italiani dichiara di soffrire durante queste  vacanze . Sono stati raccolti dei dati dall'Anifa, Associazione nazionale dell'industria farmaceutica dell'automedicazione, coinvolgendo mille persone con età compresa tra i 15 e i 64 anni. Questi dati hanno fatto emergere che un quinto degli intervistati si sente male durante le feste, accusando forti dolori addominali, cattiva digestizione, nei casi peggiori gastrite e diarrea.

Questa ricerca dimostra anche che il sistema gastrointestinale degli italiani ha problemi almeno una volta ogni due mesi, colpa di stili di vita sbagliati e poca attenzione all'alimentazione. Attilio Giacosa, direttore scientifico del Dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza ha indicato esagerazione nel volume del pasto, concitazione del mangiarlo, il fumo e la sedentarietà come i peggiori nemici delle digestione, tutti fattori che, durante le feste, si accumulano e danno origine a malesseri fisici e, di conseguenza, anche psicologici.


In generale, per contrastare i disturbi gastrointestinali oltre il 40% degli italiani fa ricorso ai farmaci di automedicazione acquistabili senza ricetta medica. Seguono i rimedi tradizionali come la camomilla, le tisane, la borsa dell'acqua calda o il canarino con foglie d'alloro e limone. Gli esperti suggeriscono di evitare abbuffate colossali, limitare sughi, fritti, panna e intingoli, spezie e cibi piccanti, evitare gli alcolici, il caffè. E' importante mangiare lentamente e fare una passeggiata subito dopo il pasto. Se compare difficoltà digestiva si può ricorrere ai farmaci di automedicazione, ossia quelli riconoscibili dal bollino rosso posto sulla confezione.


Il fumo dopo il pasto, ossia il mito che "la sigaretta aiuta a digerire", è del tutto falso in quanto favorisce il reflusso esofageo e la risalita dei succhi gastrici. Giacosa, inoltre, mette in guardia chi ha  in programma viaggi all'estero verso mete esotiche perchè esistono oltre 250 tossinfezioni alimentari nel mondo che si manifestano con sintomi diversi e sono causati da diversi fattori che possono mettere a dura prova la nostra salute. Diventa quindi importantissimo controllare che le bottigliette d'acqua siano ben sigillate utilizzandole anche per lavarsi i denti, evitando quindi bibite alla spina e cubetti di ghiaccio nonchè portare con sè antidiarroici, fermenti lattici e probiotici, inoltre, è possibile prevenire o, alla peggio, curare prima che sia troppo tardi.