In autunno i primi Dipartimenti per la salute sessuale della coppia
Benessere - Articoli
Scritto da Eva Forte     Martedì 23 Luglio 2013 11:35 Stampa
Sesso e salute
Dal prossimo autunno saranno attivati i Dipartimenti per la salute sessuale della coppia, all'interno di strutture ospedaliere pubbliche senza andare così a gravare ulteriormente sul SSN. Questa la risposta alla sempre più crescente problematica legata alla sessualità, dalla disfunzione erettile, al vaginismo fino al calo del desiderio per uomini e donne.

La realizzazione di questi centri è stata pensata dagli esperti della Siu - Società Italiana Urologia - e dell'Aogoi - Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani - in sinergia con il progetto presentato a Roma.

Fare sesso fa bene alla salute maschile

Crisi economica e stress alla base dei problemi legati alla sfera sessuale: per gli uomini il primo campanello d'allarme colpisce disfunzione erettile e eiaculazione precoce e ben 1 milione di italiani si trova a combattere con il calo di desiderio.

Le donne invece sono colpite da anorgasmia, vaginismo e come per il sesso forte, disturbo del desiderio. Problemi che, se colpiscono anche solo uno nella coppia, portano difficoltà ad entrambi e proprio per questo bisogna trattare tutti e due insieme.

I nuovi centri infatti avranno esperti delle due sfere sessuali, così da poter aiutare sia l'uomo che la donna curando la coppia e non il singolo individuo.

Non solo cura ma anche prevenzione, questo l'obiettivo principale dei dipartimenti che andranno anche ad effettuare screening sulla coppia in due diverse fasce di età: i giovani in età scolastica e gli ultra cinquantenni. Questo per far si che non si arrivi alla conoscenza del problema quando ormai è troppo tardi.

Il primo centro aprirà a Napoli, seguito poi da tre strutture a Milano, Roma e Palermo.


 

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