Gli scienziati scoprono che il colesterolo HDL, detto "colesterolo buono" può comportarsi male nelle persone sedentarie o che fanno poco movimento. Questo potrebbe esporle al rischio di malattie cardiache, obesità e ad alti livelli di trigliceridi.

 

Il colesterolo buono, o lipoproteine ad alta densità è quella sostanza che si occupa di allontanare il colesterolo dai vasi sanguigni del fegato, in modo che l’organo possa smaltirlo. Il suo compito è importante ma può essere inutile se conduciamo uno stile di vita sedentario o ci muoviamo poco.

 

Tutto ciò è dimostrato da un nuovo studio, condotto dai ricercatori dell'Università della California a Los Angeles (UCLA), coordinati dal dottor Christian K. Roberts. I ricercatori hanno osservato il comportamento del colesterolo HDL nelle persone sedentarie e in quelle che fanno attività fisica.

 

Lo sport può ridurre il rischio di malattie cardiache e anche l’organismo potrebbe rispondere in modo diverso a questa attività o al non fare attività. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista "Journal of Applied Physiology", mostrano che nelle persone sedentarie o che fanno scarso movimento il colesterolo HDL si comporta in modo anomalo e disfunzionale.

Questa disfunzionalità è stata associata a diversi fattori di rischio per le malattie cardiache, tra cui alti livelli di trigliceridi (un tipo di grassi), una massa grassa eccessiva nella parte superiore del tronco e altri ancora.

 

I ricercatori hanno scoperto anche che i risultati erano gli stessi indipendentemente dal peso delle persone: questo suggerisce che mantenere un peso sano non è importante come si pensa  nei confronti delle funzioni del colesterolo HDL. Risulta essere più importante condurre una vita attiva, fare movimento o esercizio fisico regolare.

Le lipoproteine a bassa densità (LDL), detto anche colesterolo cattivo, sono tali soltanto quando si trovano in eccesso e quando vengono ossidate. In situazioni normali sono invece indispensabili per la buona salute dell'organismo.

L'importante quindi è muoversi, non essere pigri, non preoccuparsi o focalizzarsi troppo sul proprio peso anche se seguire una dieta sana è fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.