Martedì 15 Ottobre 2013 11:50
Grazie ad uno studio durato dodici anni, si è scoperto che le persone che assumono con la dieta una buona percentuale di polifenoli, vivono più a lungo, riducendo allo stesso tempo il rischio di mortalità del 30%.I ricercatori spagnoli dell'University Biomarkers and Nutritional and Food Metabolomics Research Group, per svelare il segreto degli anziani del Centro Italia, hanno coinvolto 807 uomini e donne di età pari o superiore ai 65 anni, i partecipanti, sono stati monitorati per 12 anni, valutando la quantità di polifenoli presenti nella dieta per mezzo di un biomarcatore che è nelle urine.
La dottoressa Cristina Andres Lacueva e colleghi hanno trovato che una maggiore presenza di polifenoli nelle urine dei soggetti era correlata a una riduzione del 30% della mortalità.
I polifenoli sono degli antiossidanti presenti nel vino rosso e nel tè, nei legumi (contengono flavonoidi) e poi frutta e verdura di colore rosso o viola (hanno quercetina, canferolo, esperidina).
Tra questi sono da segnalare in particolare uva, fragole, frutti di bosco, melograno ma anche melanzane, pomodori, cipolle, peperoni e peperoncino, aglio.
Tra i cereali ne contengono di più quelli integrali, il grano saraceno in particolare, e poi la frutta secca e i semi, che vantano la presenza di lignina e lignano. Inoltre il cioccolato, cacao, birra, olio d’oliva sono ricchi di tannini, resveratrolo, gallocatechina.
Queste sostanze sono capaci di ridurre il rischio di diverse malattie croniche e la mortalità in generale e nei vegetali ne sono state identificate più di 8.000.
I dati, raccolti nella ricerca, per mezzo degli esami clinici, secondo gli autori sono più significativi e affidabili che non quelli di solito basati su questionari dove i partecipanti devono riferire quale tipo di dieta seguono e quali sostanze assumono.
Questo approccio è chiaramente passibile di errori dovuti all’errato riportare delle informazioni da parte dei partecipanti.
I risultati finali dello studio, pubblicato sul "Journal of Nutrition", mostrano che per ridurre del 30% la mortalità occorre assumere più di 650 mg di polifenoli al giorno.
Lo hanno dedotto dal fatto che il vantaggio non si mostrava in coloro che ne assumevano meno di 500 mg al giorno. Questo studio dimostra ancora una volta come una dieta corretta possa fare la differenza nella prevenzione delle malattie e nell’aumentare le aspettative di vita.
