La dipendenza da fumo è scritta nei geni
Benessere - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Venerdì 20 Dicembre 2013 10:59 Stampa
dna logoUna mutazione genetica influisce sulla dipendenza da fumo, fino a rendere il legame con la dipendenza più difficile da recidere, a dare parte della responsabilità al Dna è uno studio condotto dai ricercatori dell'Institut Pasteur, del Cnrs e dell'università Pierre et Marie Curie. 
 
Questa mutazione è causata da un gene che produce il recettore neuronale della nicotina: chi possiede questa mutazione, per percepire una sensazione di benessere e di ricompensa dopo aver inalato il fumo serve che la dose sia tre volte più alta rispetto a quella di un fumatore classico. 
 
Fumo

Il fatto che siano necessarie più boccate, indce più facilmente alla dipendenza. La ricerca è stata pubblicata su Molecular Psychiatry.
 
La mutazione genetica che rende più dipendenti dal tabacco toccherebbe il 35% degli europei e il 90% dei grandi fumatori. La scoperta può permettere agli scienziati di lavorare a trattamenti più personalizzati contro la dipendenza dal tabacco.
 
Prima dello studio eseguito dall’Istituto Pasteur, nel campo della genesi dei tumori, si era già formata la convinzione che un certo numero di sostanze chimiche cancerogene o loro metaboliti si legassero al DNA cellulare, e che il danno inflitto sul materiale genetico giocasse un ruolo critico per gli effetti mutageni e cancerogeni di questi agenti.
 
Da questo studio emerge che l’abitudine al fumo non è legata tanto alla voglia personale o alla incapacità di voler o no smettere di fumare, ma ad una mutazione genetica che impedisce al sistema premiale di mandare segnali di soddisfazione del bisogno e ci spinge a consumare più tabacco ossia ad introdurre sempre più nicotina nel nostro organismo.
 
Questa scoperta è da definire meglio e approfondire (dato che lo studio pubbicato su Molecular Psychiatry è stato effettuato solo su modello animale) e non deve scoraggiare nessuno a smettere di fumare. 
 
Il tabacco è una grave piaga: solo nell'Unione Europea, si contano 700 mila morti ogni anno e ben sei milioni nel mondo per patologie legate al fumo.
 
 

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