Mercoledì 15 Gennaio 2014 15:25
Il Metodo Stamina continua a far parlare di se, e se da una parte ci sono famiglie sotto cura ad elogiarne i risultai, si trova anche tanta altra carne al fuoco e smentite sul loro operato. Così Davide Vannoni deve tornare a difendersi e lo fa sul suo profilo Facebook dopo la puntata di Presa Diretta dedicata proprio al Metodo Stamina.Vannoni lamenta una persecuzione mediatica e si difende dalle accuse di aver preso soldi dalle persone in cura a Brescia. Di seguito le sue parole.
"Cari amici - scrive Vannoni - so che questo è un momento difficile per tutti. E' difficile per me e per Marino che siamo sotto un attacco mediatico mai visto prima nel quale menzogne e falsificazioni si sommano, creando sempre piu' confusione". "Nel periodo 2007/2009, quando Stamina non era operativa, una parte dei pazienti - ha precisato - hanno pagato (cifre diverse da quanto hanno dichiarato e questo sinceramente mi fa sorgere molti dubbi sulle ragioni di tali denunce dell'ultima ora). Con quei soldi si e' costruito un laboratorio e si sono somministrate le terapie".
"Nessuna iniezione di straforo è mai stata fatta a Brescia - aggiunge - perche' le provette sono catalogate su due databese informatici gestiti separatamente".
In difesa non solo per se stesso ma anche per Camillo Ricordi, lo scienziato italiano che da Miami si era offerto di fare i test sulle cellule infuse. A quanto pare se le cure verranno bloccate in Italia, tutto proseguirà comunque all'estero.
In difesa non solo per se stesso ma anche per Camillo Ricordi, lo scienziato italiano che da Miami si era offerto di fare i test sulle cellule infuse. A quanto pare se le cure verranno bloccate in Italia, tutto proseguirà comunque all'estero.
Fonte: Ansa
