Cioccolato, thè e frutti di bosco contro il diabete
Benessere - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Martedì 21 Gennaio 2014 14:35 Stampa
cioccolato logoLa cioccolata potrebbe ridurre il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 (alimentare): questo grazie ai flavonoidi di cui è molto ricca, la scoperta è dei ricercatori della University of East Anglia medical school insieme a quelli del King’s college di Londra.
 
I ricercatori hanno controllato le abitudini alimentari e monitorato l’insulino-resistenza e i livelli di glucosio nel sangue di oltre 2.000 donne, è emerso che anche grandi quantità di frutti di bosco, tè, uva rossa, prezzemolo, timo e sedano (tutti alimenti ricchi di flavonoidi) hanno un’azione protettiva. 
 
Flavonoidi

Coloro che consumavano grandi quantità di cibi contenenti flavonoidi e antocianine avevano livelli di insulino resistenza molto più bassi rispetto a chi invece non li assumeva, come ha spiegato Aedin Cassidy, a capo dell’indagine. 
 
Inoltre hanno scoperto che chi mangiava molte antocianine era anche meno esposta all’infiammazione cronica, stato che si associa a malattie croniche molto frequenti come diabete, obesità, patologie cardiovascolari e al cancro.
 
I risultati completi della ricerca sono stati pubblicati sul "Journal of Nutrition". Gli scienziati si sono concentrati sui flavoni, che si trovano in erbe come prezzemolo, timo e sedano, e gli antociani presenti in bacche, uva rossa, vino e frutta di colore rosso o di colore blu. 
 
Questo è uno dei primi studi umani su larga scala a indagare su come questi potenti composti bioattivi potrebbero ridurre il rischio di diabete. 
 
Campioni di sangue sono stati analizzati per valutare regolazione del glucosio e infiammazione. L'insulino-resistenza, caratteristica del diabete di tipo 2, è stata valutata utilizzando un'equazione che considera i livelli di insulina e di glucosio a digiuno. 
 
Quello che non sanno ancora è esattamente il quantitativo di questi composti necessario per ridurre potenzialmente il rischio di diabete di tipo 2". 
 
Secondo Tim Spector, collaboratore di ricerca e direttore dello studio TwinsUK del King's College di Londra, questa è una scoperta emozionante, che dimostra come alcuni componenti di alimenti che consideriamo poco sani, come il cioccolato o il vino, possono contenere sostanze benefiche.
 
 

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