Il fumo fa ingrassare, soprattutto se è passivo
Benessere - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 06 Novembre 2014 15:11 Stampa
ObesitSpesso i fumatori credono che smettendo di fumare ingrasseranno, ma non è così: lo studio condotto dalla Brigham Young University, negli Stati Uniti, ha messo in luce come basti il solo fumo passivo per ingrassare e per avere a che fare con le possibili conseguenze di un eccesso di peso.
 
In una serie di esperimenti condotti sui topi, i ricercatori hanno infatti scoperto che, per le persone che vivono con un fumatore, in particolare i bambini, il rischio è maggiore di incorrere in problemi cardiovascolari o metabolici.
 
Fumo

Lo studio ha monitorato il metabolismo dei topi dopo averli esposti al fumo di tabacco, i risultati hanno mostrato che il fumo passivo fa ingrassare gli animali e che a livello cellulare questo effetto è mediato dall'azione della ceramide (piccolo lipide che alterando la funzionalità dei mitocondri inibisce la capacità della cellula di rispondere all'insulina). 
 
Una volta che si diventa resistenti all'insulina, il corpo necessita di più insulina ed ogni volta che l'insulina aumenta c'è del grasso che viene prodotto nell'organismo.
 
L'effetto può essere annullato inibendo l'azione della ceramide, per farlo Bikman, Reynolds e colleghi hanno trattato i topi con una molecola in grado di inibire proprio questo lipide. 
 
Così gli animali non sono ingrassati e non hanno avuto a che fare con problemi metabolici nemmeno nel momento in cui venivano esposti al fumo passivo. 
 
Potrebbe quindi esistere una terapia che potremmo somministrare ai bambini per contribuire a proteggerli dalle conseguenze di essere cresciuti in una casa con un fumatore, ma gli esperimenti condotti hanno svelato che le alterazioni metaboliche non potevano essere evitate se i topi venivano alimentati con una dieta ad alto contenuto di zuccheri.
 
Secondo una ricerca dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, un bambino su 5 tra quanti accedono agli ambulatori per problemi respiratori, tosse o broncospasmo, ha problemi legati al fumo passivo. 
 
Secondo altre ricerche almeno un bimbo su due già dal secondo anno di vita è abitualmente esposto al fumo passivo, dai dati Istat risulta che il 49% dei piccoli fino a 5 anni ha almeno un genitore che fuma, mentre un neonato su 5 ha la mamma fumatrice. 
 
 

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