Preservativi con sostanze cancerogene?
Benessere - Contraccezione
Scritto da Giulia Gori     Giovedì 19 Luglio 2012 10:29 Stampa
b_450_0_0_1___images_stories_loghini_condom_logo.jpgIl preservativo è il sistema contraccettivo più sicuro e utile anche come barriera per le malattie sessualmente trasmissibili. Il metodo più usato e più consigliato soprattutto nei rapporti occasionali e anche con nuovi partner. La scoperta fatta dai ricercatori del Chemical and Veterinary Investigation Institute di Stoccarda, Germania, mette in discussione tutta questa sicurezza.

Sembra infatti che la maggiorparte dei profilattici in commercio sia composta da una sostanza cancerogena. Si tratta del N-Nitrosamine, un composto presente nelle plastiche con proprietà cancerogene, riscontrato in 29 tipi di condom testati su 32.

concetto del sesso varia in base all'età

Questa sostanza è presente in moltissimi prodotti e c'è una soglia massima consentita di utilizzo e a quanto pare i ricercatori hanno rivelato quantità di N-nitrosamine superiori al limite imposto ai produttori di succhiotti per bambini.

Nei preservativi non esiste una soglia limite di utilizzo e serve quindi una maggiore attenzione da parte dei produttori, vista la grande quantità presente ad oggi. Questa indagine non mette in allarme i consumatori che devono continuare ad utilizzare i preservativi per proteggersi dalle malattie e anche come contraccettivo vero e proprio.

Secondo gli esperti i valori di questa sostanza riscontrata non mette a rischio immediato di salute i consumatori. 
 

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