Quando la neo-mamma ha le pile scariche....
Benessere - Rimedi naturali
Scritto da Anna Franchini     Lunedì 18 Ottobre 2010 14:08 Stampa
mamma e bimboL'arrivo di un bimbo comporta un darsi totalmente e incodizionatamente dal punto di vista fisico ed emotivo. Per questo, è piuttosto normale per una neo-mamma essere sopraffatta dalla stanchezza e sentirsi affaticata, nonostante l'indescrivibile gioia di questo momento unico.

Il consiglio principale e generale per vincere la grande  stanchezza è quello di prendersi, nei limiti del possibile, cura di sè: fare dei pasti regolari e nutrienti (indispensabili anche per l'allattamento), camminare e possibilmente fare un pò di ginnastica, stare all'aria aperta, cercare- soprattutto nelle prime settimane dopo il parto-di dormire quando dorme il bambino.

b_450_0_0_1___images_stories_bambini_mamma_bimba.gif
Ci sono poi alcuni rimedi naturali, molto semplici, che sono utili per affrontare al meglio la fatica e recuperare le energie.

Sfruttando l'idroterapia, si potranno ad esempio fare dei bagni a 3/4 del corpo: basterà riempire la vasca fino ai capezzoli con acqua a 37°-38° C e rimanere in vasca possibilmente per 15-20 minuti. Terminato il bagno, ci si alzerà lentamente, si farà una doccia fresca e infine ci si riposerà a letto per almeno una ventina di minuti. L'effetto è tonificante, riequilibrante del sistema nervoso e al tempo stesso rilassante delle tensioni muscolari e benefico sul sonno (al fine di migliorare la qualità del sonno seppur per le poche ore consecutive concesse!).
Si sconsiglia l'uso di oli essenziali nel bagno a scopo cautelativo, poiché, sebbene non più in gravidanza, possono arrivare al neonato tramite l'allattamento.

Aiutandosi con l'argilla, ottimo ricostituente senza controindicazioni, si potrà ogni sera mettere in mezzo bicchiere d'acqua naturale un cucchiaino da caffè raso di argilla ventilata (ovvero in polvere finissima); si mescolerà bene (possibilmente con un cucchiaio di legno), si coprirà con una garza e si farà riposare per tutta la notte. Al mattino si potrà bere la parte sovranatante, ossia l'acqua sporca di argilla.
Si consiglia questa "cura" per 28 giorni.
Non è particolarmente indicata per chi soffre di stitichezza, perchè potrebbe accentuare il disturbo.

La cromoterapia suggerisce il colore rosso come energizzante e rinvigorente, colore che peraltro è ottimo anche per combattere l'anemia. Le applicazioni possono essere di vario tipo: mangiare cibi "rossi", bere acqua solarizzata rossa (cioè, lasciata al sole per almeno un giorno in una bottiglia di vetro rosso), sottoporsi a cromo-applicazioni con la luce rossa, mettere 2 fili di lana o cotone di questo colore alle caviglie oppure un panno di lana o cotone nella zona dei reni.

Tra i Fiori di Bach, quello senz'altro più mirato per contrastare la fatica è Olive, essenza floreale che dà forza, sostegno e vitalità anche in senso fisico.

In ultimo, sottoporsi a un ciclo di sedute di riflessologia plantare dà i suoi benefici in quanto restituisce tonicità, ripristina la forza vitale e rafforza il sistema immunitario, oltre ad avere un'azione calmante del sistema nervoso e di riequilibrio generale.

Approfondimenti: per informazioni puoi far riferimento a questa e-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information