L'OMS ha deciso di studiare la medicina tradizionale
Benessere - Rimedi naturali
Scritto da Angela Messina     Giovedì 09 Dicembre 2010 12:53 Stampa
agopunturaOltre due miliardi di persone si curano con erbe medicinali, massaggi, agopuntura e per questo motivo l’OMS, Organizzazione mondiale della sanità, avvierà un’indagine scientifica per valutare rischi e benefici, aprendo la strada alla sua prima classificazione internazionale.

La svolta è stata annunciata da Marie-Paule Kieny, dg per l’Innovazione, informazioni e ricerca dell’Oms che ha illustrato i dettagli del progetto tramite una nota dell’agenzia ginevrina.

l'OMS avvierà una ricerca e classificazione della medicina tradizionale
La Kieny afferma che negli aultimi anni si è assisitito ad una diffusione crescente del ricorso alla medicina tradizionale e il ricorso a questa pratica riguarda molte comunità, specialmente quelle del Pacifico Occidentale, del Sud-Est Asia, dell'Africa e dell'America Latina, dove questo tipo di medicina è la fonte primaria dell’assistenza sanitaria.

Nel resto del mondo, in particolare Europa e Nord America, l’uso di erbe medicinali, l’agopuntura e altre pratiche di medicina tradizionale è in aumento, ma ancora mancano una classificazione globale e una terminologia adeguata. La classificazione internazionale dell’Oms fornirà criteri di analisi e di scelta per diagnosi e interventi, con un maxi database interattivo online delle pratiche diagnostiche e terapeutiche basate sull’evidenza scientifica.

La classificazione si concentrerà inizialmente sulle pratiche di medicina tradizionale in Cina, Giappone e Repubblica di Corea che si sono evolute e diffuse in tutto il mondo sulla scia dei fenomeni migratori. L’obiettivo finale è definire degli standard per la valutazione oggettiva dei potenziali benefici e tutelare il massiccio esercito di cittadini che in tutto il mondo si rivolgono ai rimedi “alternativi”.

In Italia, la presenza di nutrite comunità di cittadini provenienti dalla Cina localizzate soprattutto nel Nord e in Toscana, e l’aumento di casi di intossicazione per assunzione di farmaci contaminati da erbe e integratori privi di certificato di garanzia, hanno spinto di recente il ministero della Salute a finanziare una ricerca su scala nazionale con lo scopo di definire efficacia e sicurezza dei prodotti a base di erbe, in particolare di quelli della medicina tradizionale cinese.

Fonte: AGI
 

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