Quando il bimbo non arriva: le più importanti analisi pre-concepimento e le patologie più frequenti
Concepimento - Articoli
Scritto da Maria Ida Longo     Lunedì 08 Novembre 2010 09:00 Stampa
Apparato genitale femminileTramite Internet, che ormai padroneggia nel mondo, molte future mamme cercano attraverso il web informazioni sul concepimento, sui vari problemi che possono impedire l'arrivo di un bebè o su analisi particolari da fare: si provvede quindi, di avere più informazioni possibili e a volte ci si trova di fronte anche a sigle e termini che si fa fatica a capire.

A tale proposito, riportiamo un elenco cercando di spiegare meglio possibile cosa sono e a cosa servono alcune delle più importanti analisi che spesso vengono eseguite in caso di infertilità femminile, ma non solo: cercheremo di spiegare alcune delle patologie più frequenti che vengono riscontrate in una donna che ha difficoltà a concepire.

Sindrome dell'ovaio policistico
Inoltre approfondiremo alcune sigle che vengono usate per spiegare le patologie stesse, le analisi o i diversi stadi del ciclo mestruale.

Iniziamo con le sigle più semplici:

PM = Post mestruo ( si conta 1 pm il giorno stesso della comparsa delle mestruazioni)

PO = Post ovulazione ( si conta 1 po il giorno dopo l'avvenuta ovulazione)

Beta-HcG = Gonadotropina Corionica Umana, ovvero le analisi del sangue che vengono fatte per sapere se si è in gravidanza.

Queste sono alcune delle più frequenti patologie che possono comportare infertilità in una donna:

Endometriosi = L'endometriosi è una malattia che riguarda l'endometrio, ovvero il tessuto che riveste la parete interna dell'utero. Quando c'è l'endometriosi si rileva la presenza anomala di questo tessuto in altri organi, quali: ovaie, tube, peritoneo, vagina e intestino, provocando forti dolori durante il ciclo mestruale e in ovulazione, sanguinamenti interni, infiammazioni croniche, tessuto cicatriziale, aderenze ed infertilità.

PCOS = Sindrome dell'ovaio policistico. Questa patologia è la causa più comune di infertilità femminile, in quanto si riscontra assenza di ovulazione, cicli lunghi, irregolari e talvolta scarsi. La PCOS è un disordine endocrino, caratterizzata dalla presenza di tante piccole cisti sulle ovaie, solitamente piene di liquido, questo aspetto è proprio legato alla difficoltà che hanno i follicoli a scoppiare ed emettere l'ovocita.

Sinechie uterine = Aderenze uterine ovvero cicatrizzazioni con formazione di tessuto fibroso, spesso dopo un intervento o un raschiamento. Le sinechie possono portare, dolore pelvico, ciclo irregolare o scarso ma soprattutto sterilità o aborti precoci. Per risolvere questa patologia si ricorre spesso ad un intervento chirurgico per via isteroscopia.

Queste sono le principali analisi che permettono di scoprire alcune patolgie che impediscono il concepimento.

Isterosalpingrografia = è un esame che consente un'analisi morfologica dell'utero e delle tube per escluderne l'occlusione di queste. Per eseguire l'esame, si inietta un mezzo di contrasto radiologico contenente iodio all'interno della cavità uterina, inseguito, mediante l'esecuzione di alcune radiografie viene visualizzato il decorso del liquido all'interno della cavità uterina stessa e lungo le tube, ottenendo delle immagini in negativo. Nel momento in cui il mezzo di contrasto presenta difficoltà di riempimento o assenza di progressione nelle tube, si può stabilire la presenza di alterazioni a carico di queste.

Sonoisterosalpingografia = può essere un alternativa all'isterosalpingografia ma meno invasivo, in quanto è un metodo ecografico che utilizza oltre al normale liquido di contrasto, gli ultrasuoni escludendo quindi le radiazioni. La Sonoisterosalpingografia serve a individuare patologie tubariche, come la pervietà tubarica e la loro occlusione e ad escludere patologie uterine endocavitarie.

Isteroscopia Diagnostica = è una procedura diagnostica che consente l'osservazione del canale cervicale e della cavità uterina, per escludere, sinechie uterine e altre patologie come i polipi. L'analisi si esegue, innanzitutto dilatando l'utero tramite un mezzo gassoso o liquido e poi inserendo nella cavità uterina l'isteroscopio, ovvero un tubo rigido di diametro variabile da 1.7 ai 4 mm, contenente un sistema di lenti collegati ad un cavo a fibre ottiche che a sua volta è connesso ad una fonte di luce e ad un tubo collegato alla fonte del gas o alla sacca contenete il liquido di distensione: una telecamera collegata all'ottica consente di visualizzare l'immagine della cavità uterina su un monitor.

Isteroscopia Operativa = è appunto il metodo operativo dell'isteroscopia diagnostica, ovvero risolvere eventuali patologie riscontrate con l'isteroscopia diagnostica.

Laparoscopia = La laparoscopia è una tecnica chirurgica mini invasiva, che permette di inserire nell'addome del paziente, per mezzo di una piccola incisione cutanea ( meno di un centimetro ) uno strumento chiamato laparoscopio, attraverso il quale si esamina l' interno di tutta la cavità addominale e pelvica.

Esistono due tipi di laparoscopia: Diagnostica e Operativa.

Laparoscopia Diagnostica = Viene eseguita per capire la causa di alcune condizioni cliniche (dolore pelvico cronico, sterilità, ecc.) che non si riescono a spiegare con altri metodi di indagine (ecografia, esami di laboratorio, ecc.). In questi casi spesso la laparoscopia riesce a dare una diagnosi precisa.

Laparoscopia Operativa = Consente di intervenire e risolvere le patologie riscontrate tramite la Laparscopia Diagnostica, che possono essere: aderenze, endometriosi, Cisti ovariche ecc.

GEU = Gravidanza extrauterina. Questo tipo di gravidanza inizia con l'impianto dell'ovocita fecondato al di fuori della cavità uterina o in una sede anomala all'interno dell'utero stesso. Più frequentemente la sede d' impianto è nel 95% dei casi la tuba sedi, raramente invece, l'impianto può avvenire nella cervice uterina, nell'ovaio, negli angoli tubarici o in altri organi addominali.

Gravidanza Biochimica = E' una gravidanza appena iniziata, scoperta solo dalla positività del test e null'altro visto che purtroppo si interrompe subito. Le cause possono essere: non annidamento dell'embrione o spessissimo su base genetica, fortunatamente con una scarsa tendenza alla ripetizione.

Per confrontarsi con altre utenti riguardo alle problematiche su citate: Mamme Domani Forum Concepimento
 

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