Quando programmare una gravidanza?
Concepimento - Articoli
Scritto da Maria Rea     Giovedì 10 Aprile 2014 07:00 Stampa
donna salute
La primavera sembra essere la stagione ideale per programmare una gravidanza. Quando non arriva subito, non è detto che ci siano necessariamente problemi di fertilità. 

Andrea Fiaccavento, ginecologo responsabile del Centro interdisciplinare della Casa di Cura Pederzoli di Peschiera del Garda (Vr), specialista nei problemi di endometriosi che suggerisce alcune buone abitudini da seguire per diventare presto genitori, sostiene: "A volte è sufficiente cambiare  l'alimentazione o il proprio stile di vita per aumentare le  probabilità di rimanere incinta. E sfruttare il cambio climatico assicurato dalla primavera, che migliora lovulazione".
 
coppia a letto copy
Alcuni consigli dell'esperto:

1) Innanzitutto niente stress, che allontana il desiderio sessuale e può causare l'alterazione della produzione ormonale e ritardare l’ovulazione. Il  consiglio è di evitare le situazioni di stress e di non farsi  prendere dall’agitazione se non si rimane incinta al primo tentativo.

2) Avere almeno  2/3 rapporti sessuali alla settimana garantisce più probabilità di cogliere il momento fertile ma questo non basta. Le probabilità di fecondazione aumentano con l’aumentare dell’intensità degli orgasmi. Nella donna, infatti, le forti contrazioni muscolari delle tube favoriscono l’impianto dell’ovulo nell’utero mentre, per l’uomo, maggiori sono le sensazioni di eccitamento e di piacere, maggiori sono la quantità e la qualità dello sperma prodotto.

3) Quando si decide di avere un figlio, è importante rivedere le abitudini alimentari. I problemi di peso infatti hanno importanti ripercussioni sulla fertilità. La salute ginecologica di una donna non può  prescindere dal suo stile di vita e dalla sua alimentazione.

4) Per ospitare un'altra vita, il corpo deve trovarsi in ottima forma. Se si vuole una gravidanza, vanno banditi dalla quotidianità alcol, fumo e vita sedentaria. 

5) L'acido folico è una vitamina del  gruppo B che aiuta a prevenire difetti congeniti del feto. Deve essere assunto già nei primi due/tre mesi prima del concepimento e in quantità sufficiente per la salute di mamma e  bebè.
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information