E' scientifico: se siete alla ricerca di un figlio allora mangiate sushi, pesce crudo e salmone a gogo. Se inseriti nella dieta settimanale dell'uomo in maniera regolare, possono essere perfetti alleati per gli aspiranti papà.

Pesce crudo, sushi, sashimi, ma senza tralasciare salmone e tonno, sembrano essere così i migliori amici dell'uomo, reperibili facilmente nei nostri mercati e nei negozi nipponici. Ma per quale motivo?
 

 
lo studio è stato condotto da un team americano dell'Università dell'Illinois che si è occupato del ruolo dei DHA, gli acidi omega 3 decosaesaenoici, che aumenterebbero la conservazione della qualità degli spermatozoi.La testina dello spermatozoo (detto apice) è ricoperto da una membrana piena di enzimi decisivi nel processo fecondativo. Gli acidi DHA aiutano a mantenere integra la membrana e la struttura stessa dello spermatozoo.

L'esperimento è stato condotto sul topo murino (specie di topolino prodotto artificialmente in laboratorio mediante manipolazione genetica) privo dei DHA e sterile, scoprendo che facendoglieli assumere attraverso l'alimentazione, il tasso di fertilità iniziava a salire.

Secondo uno studio precedente condotto da Timothy Abbott, l'acido DHA è presente anche nel cervello, nella retina e nei testicoli, rivelando l'importanza di approfondire l'utilità per migliorare le funzioni cognitive e visive. Ed è proprio a ridosso di questo concetto che le donne in gravidanza è bene che seguano una dieta ricca di pesce, considerando che gli omega 3 passano nel sangue dalla donna al feto.

Ricordiamoci anche che è stato ormai scientificamente dimostrato che una dieta ricca di grassi danneggia la fertilità, mentre sono utili i cereali integrali; quindi rimettiamo in discussione il nostro regime alimentare, riempiamo i nostri frigoriferi di pesce crudo e le nostre dispense di avena.