Concepimento: gli spermatozoi sono più numerosi e vitali durante la stagione invernale
Concepimento - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 21 Marzo 2013 15:08 Stampa
spermatozoiUno studio israeliano, dimostra che gli spermatozoi sono più numerosi e vitali durante la stagione invernale. I ricercatori dell'Università israeliana Ben-Gurion, dopo aver analizzato 6455 campioni di liquido seminale, hanno scoperto che sia il numero di spermatozoi che la loro motilità (cioè la capacità di muoversi spontaneamente) raggiungono l'apice in inverno, mentre diminuiscono in modo significativo tra l'inizio della primavera e l'autunno.

Secondo questo studio, pubblicato sul Journal of Obstetrics & Gynecology, anche la struttura fisica degli spermatozoi è più sana nei mesi invernali. Lo scopo della ricerca era di esplorare la possibilità che la qualità dello sperma fosse in qualche modo legata ai cambi stagionali, un fenomeno ben conosciuto nel mondo animale. Lo ha spiegato Eliahu Levitas, autore dello studio.

Spermatozoi

Esiste la possibilità che la temperatura abbia un ruolo attivo nella salute degli spermatozoi, visto che è stato dimostrato come i cambiamenti di luce possono provocare delle variazioni nello sperma di alcuni animali. Ha senso notare delle differenze stagionali nella produzione di sperma, visto che i ricercatori sanno che quando fa troppo caldo i testicoli lavorano in modo meno efficiente.

Nonostante ciò, le vere ragioni di questa ridotta fertilità maschile restano un mistero. Gli studiosi stanno ancora cercando i fattori determinanti di queste variazioni che colpiscono anche la popolazione maschile fertile.

I risultati dello studio danno una possibile spiegazione per gli andamenti stagionali delle nascite: l'alto tasso di natalità autunnale, un fenomeno ben documentato, potrebbe essere legato a variazioni stagionali nella qualità dello sperma.

I ricercatori hanno notato che la produzione aumenta in inverno e diminuisce con l'avvento della primavera: gli uomini la cui conta era di 15 milioni di spermatozoi per millilitro, rientrando quindi nella normalità, ne hanno prodotto invece circa 70 milioni nella stagione invernale.

La stessa situazione non si è verificata per quelli con bassa conta spermatica. Che hanno registrato, invece, maggiori concentrazione e velocità di spermatozoi nel periodo autunnale e primaverile.

I ricercatori hanno incrociando i loro risultati con i dati sulle nascite raccolti per cinque anni dall'Ospedale israeliano Soroka e hanno scoperto che la natalità è maggiore in autunno. Questo è un riflesso evidente di un aumento dei concepimenti nei precedenti inverni.

La ricerca ha quindi dimostrato la connessione tra l'aumento della qualità dello sperma e il conseguente aumento dei parti nei nove mesi successivi. I risultati sono di grande interesse per le coppie che cercano di avere un figlio, ma devono provarci comunque il più spesso possibile e durante tutto l'anno. Sarebbe inopportuno suggerire alle coppie di cercare di concepire solo in certe stagioni, anche perché l'importante è che le coppie abbiano regolari rapporti sessuali per tutto l'anno.
 

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